Il prossimo 9 giugno, data della ricorrenza del 70° della Liberazione della città di Chieti, si concluderà, con la manifestazione in programma al Teatro Marrucino di Chieti, il ciclo degli eventi programmati dal Comitato provinciale per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’unità europea in occasione del 70° della Liberazione della provincia di Chieti.
La manifestazione, aperta dal Coro dell’Ateneo “G. d’Annunzio” e dai saluti del Prefetto dott. Fulvio Rocco de Marinis Presidente del Comitato e del prof. Stefano Trinchese Direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti - Pescara, Coordinatore Scientifico del Comitato, prevede lo svolgimento di una prima parte - 9:30 / 10:45 - dedicata in particolare alla premiazione dei vincitori del concorso fotografico “I Ricordi di una guerra. 1940-1945” e alla consegna dei riconoscimenti alle scuole partecipanti alla mostra “Ai Miei Nonni”, nonché di una seconda parte che avrà inizio alle ore 11:00 in cui si svolgerà il Consiglio Comunale in forma solenne, per il conferimento della cittadinanza onoraria al 183° Reggimento Paracadutisti Nembo che per primo entrò a Chieti il 9 giugno 1944.
Anche il Consiglio Comunale si terrà presso il Teatro Marrucino dove, in apertura e in chiusura della mattinata, si esibirà il Coro dell’Ateneo “G. d’Annunzio” diretto dal M° Giacinto Sergiacomo.
Si segnala la particolare rilevanza della giornata, che corona l’intensa attività svolta dal Comitato in questi mesi per ricordare e promuovere la conoscenza di importanti pagine della storia locale che hanno influito sui processi di liberazione dell’intera nazione.
Personalità che saranno presenti per l’occasione:
- Rappresentanti del 183° Reggimento paracadutisti "Nembo" (il Comandante, Colonnello Franco Merlino e 7 fra Sottufficiali e caporali del Reggimento).
- Rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma di Chieti, con le proprie Bandiere e Labari. - Dottor Giulio Morigi, figlio del Gen. Giorgio Morigi Comandante della Divisione "Nembo". In particolare, Giulio Morigi è stato, nel 1943- 44 ed all'età di 17 anni, partigiano insieme al fratello Ugo in Romagna. Nel 1944, dopo aver attraversato a piedi il fronte, entrambi hanno raggiunto il 20 luglio il padre a Jesi al Comando della "Nembo" restando con lui fino alla fine della guerra.
Giulio Morigi, inoltre, ha fornito alcuni documenti sulla liberazione di Chieti esposti nella Mostra "Ai miei Nonni".
- Maggiore Vandalo Mei che al momento della liberazione di Chieti era Sottotenente nella 39^ Compagnia del XIII Battaglione del 184° Reggimento "Nembo". Lo stesso Battaglione, quindi, del Sottotenente Adolfo Mastrantonio che è stato il primo ad entrare in città.
- Prof.ssa Anna Mastrantonio, figlia del Sottotenente Adolfo Mastrantonio (morto il 30 marzo di quest'anno) - Comandante del 1° Plotone della 38^ Compagnia del XIII Battaglione del 184° Reggimento "Nembo" - il primo della "Nembo" ad entrare in Chieti e decorato per tale azione di Medaglia d'Argento al Valor Militare (la sua foto e copia del decreto di concessione di tale alta decorazione sono esposti nella Mostra "Ai miei Nonni").
- Paracadutista Casimiro Tonello (con la figlia Maria Rita) che al momento della liberazione della città faceva parte della 1^ Compagnia del CLXXXIV Battaglione Guastatori della Divisione "Nembo".
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