sabato 7 giugno 2014

Gli assessori De Matteo, D'Ingiullo e Giampietro sulla situazione dei servizi socio-educativi

L’assessore alle Società Partecipate, Marco D’Ingiullo, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Giampietro, e l’assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo, a margine della conferenza stampa odierna sulla situazione dei servizi socio-educativi gestiti dalla ASM Chieti Solidale, hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta. «Trovo di pessimo gusto – ha dichiarato Giampietro – oltre che di una gravità sconcertante, creare allarmismi ingiustificati con affermazioni prive di sostanza su tematiche che riguardano i servizi sociali ed educativi. Si dovrebbe, innanzitutto, avere la decenza di informarsi attentamente ma, evidentemente, il modo di taluni di fare politica non contempla ciò. Asili Nido a rischio di cosa? Mai come in questi 4 anni è stata fatta sentire la presenza dell’amministrazione, mai come in questi anni sono state svolte tante attività. Per la prima volta, da quando esistono i Nidi comunali, è stato realizzato il servizio estivo per andare incontro alle esigenze delle famiglie che anche quest’anno sarà garantito. Per non parlare del prolungamento degli orari. Di cosa, allora, parla Luigi Febo, che ignora anche la data di chiusura dei Nidi che quest’anno sarà l’11 luglio (mentre il 14 luglio, grazie a questa amministrazione, si avvierà ancora una volta, il servizio estivo)? Quanto all’Assistenza scolastica specialistica, si è passati da un investimento annuo di 340.000 euro negli anni precedenti a questo governo, agli attuali 650.000 euro circa a dimostrazione della vicinanza di questa Amministrazione alle problematiche delle famiglie».
Per quanto riguarda i rapporti di lavoro a tempo determinato del personale di Chieti Solidale, Giampietro invita il consigliere Febo a «studiare la legge e la sua applicazione. Così avrà forse le idee più chiare a riguardo. Per assicurare la piena funzionalità del servizio, al fine di garantire l’adeguata cura dei bambini e quindi il reperimento del personale necessario, si è fatto ricorso a specifica graduatoria comunale per il personale educativo e agli elenchi del Centro per l’Impiego per le restanti unità (cuochi, ausiliari). Successivamente, dal 2012, si è ricorsi ad affidare a Chieti Solidale un servizio complementare al servizio di prolungamento dell’orario di apertura degli asili nido. Il personale è, pertanto, costituito prevalentemente da dipendenti comunali in organico solamente integrati da personale in capo a Chieti Solidale. Il passaggio in Consiglio Comunale circa l’affidamento dei servizi complementari non era necessario. Infatti, con un primo atto deliberativo di consiglio comunale del 5 settembre 2006, è stato modificato ed integrato lo statuto dell’Azienda Speciale Farmaceutica con nuove finalità. Con successivi atti consiliari, è stato deliberato di utilizzare l’ASM per l’espletamento di servizi socio assistenziali e socio educativi. Per quanto attiene l’eventuale proroga dei servizi, questa Amministrazione sta lavorando per assicurare il servizio nelle migliori condizioni. Non abbiamo, pertanto, bisogno di alcun ordine del giorno né di suggerimenti per svolgere il lavoro che responsabilmente stiamo portando avanti per il bene della collettività».

«In riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale Luigi Febo – ha dichiarato l’Assessore D’Ingiullo - si tratta di affermazioni che sono frutto di sciacallaggio politico. Febo evidentemente sta cercando di accaparrarsi le simpatie dei dipendenti di Chieti Solidale in vista delle future elezioni. La realtà è che, malgrado i minori trasferimenti statali ed il gravissimo momento congiunturale, questa amministrazione è riuscita a riconfermare lo stesso budget di 2,9 milioni per i servizi socio assistenziali aumentandolo, anzi, a 3,5 milioni per il 2013. Quanto ai crediti che l’ASM vanta nei confronti del Comune, la cifra è fisiologicamente identica a quella che si può evincere esaminando i bilanci consuntivi degli anni dal 2007 al 2009, quando al governo cittadino sedeva la giunta di centro sinistra di cui Febbo faceva parte, con la differenza che, all’epoca, era possibile contare su sgravi fiscali pari a 200.000 euro l’anno sui costi della manodopera di cui oggi, purtroppo noi non possiamo godere. Posso affermare che la Chieti Solidale è un’azienda sana che ogni anno chiude in attivo e che non vi è alcun rischio che i servizi erogati vengano meno».

«Come amministrazione – ha dichiarato l’assessore De Matteo – già dallo scorso mese di febbraio abbiamo avviato una serie di incontri svolgendo un ruolo di intermediazione tra i sindacati e l’Azienda che, è vene sottolinearlo, decide in modo autonomo come gestire i servizi. Quanto al personale assunto a tempo determinato, Febo dovrebbe ben sapere che esso è soggetto alla normativa vigente sulle proroghe che possono essere estese fino ad una durata massima di 36 mesi alla scadenza dei quali è la Chieti Solidale a decidere se stabilizzare a tempo indeterminato il personale, assumere a tempo determinato nuove figure, oppure avvalersi di un’agenzia interinale. La giunta Di Primio ha prorogato i servizi del Piano di Zona fino alla data del 31 dicembre 2014. Non sussiste, quindi, alcun rischio di interruzione. Pertanto, non abbiamo bisogno di sollecitazioni da parte di alcuno. Continueremo il nostro percorso consapevoli del lavoro fin qui svolto, dei risultati ottenuti e di quello che andremo a realizzare nei prossimi mesi».

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