lunedì 14 ottobre 2013

Nuovo album per gli Impulse: “Let freedom rock!” sarà presentato il 17 ottobre allo Stammtisch di Chieti Scalo

“Let freedom rock!”, questo il titolo dell’attesissimo album degli Impulse, giovane band teatina che esordisce con un accattivante disco, prodotto dall’etichetta musicale Music Force, che sarà presentato giovedì 17 ottobre allo Stammtisch di Chieti Scalo.
Un sound energetico, tutto rigorosamente rock metal, accompagna le dieci tracce dell’album che allieteranno l’ appuntamento live.
A seguito dei recenti e innumerevoli concerti nei più prestigiosi club abruzzesi, il gruppo composto da Federico Kramer Di Santo alla batteria, Daniele Di Caro alla chitarra e Luca Ienni alla voce, mostrerà come sempre la sua personalità solida e sfaccettata in cui le esperienze dei singoli musicisti convergono nella comune passione per l' Heavy Metal.
Una ricerca sonora, quella degli Impulse, che ha come punto di riferimento la scena Hard'N'Heavy dei primi anni '80, non senza significative influenze Glam e Thrash ed aperture alla sperimentazione.
Determinante è stato il sodalizio, iniziato lo scorso anno, con la produzione musicale Music Force, anch’essa teatina, che firma “Let freedom rock!”.
Le note rock, dalle più dure alle più strumentali, degli Impulse suoneranno giovedì 17 ottobre alle 22.30 in viale Unità d’Italia 645, allo Stammtisch di Chieti Scalo.

11 commenti:

  1. ma chi sono questi? musica riciclata...ricopiata...riciclata e poi di nuovo ricopiano...
    se volete sentire musica nuova di un gruppo teatino sentiteti l'ultimo album degli Edith Aufn...altro che surrogati di surrogati come questi qua...

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    1. chi etichetta ancora la miusica nel 2013... dovrebbe morire all'istante

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    2. Gli Impulse sono una giovane band teatina che ha passione per la musica ,capacità e che ha seguito un personale percorso formativo. Poi può piacere e non piacere e quindi sei libero di esprimere il tuo parere e ti ringrazio per averlo fatto. Io come presidente di Music Force conosco la musica degli Edith Aufn e posso affermare con assoluta disinvoltura che sono molto interessanti e mi piacciono anche.... ma è un altro linguaggio musicale. Mi piacerebbe che tra musicisti e gruppi emergenti ci fosse più supporto e maggiore collaborazione anche se si parla un linguaggio musicale diverso.. solo così si può crescere insieme. La diversità è un tesoro da coltivare. .. e non solo nella musica!.. ti ringrazio ancora Anonimo.. anche se sarebbe bello parlare e discutere di musica senza veli.. come faccio io!
      (Emanuele La Plebe)

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    3. Anonimo brutta cosa l'invidia eh? ...

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    4. meglio la tradizione del metallo del finto alternativo radical-chic

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  2. Siamo ben lieti di ascoltare anche gli Edith Aufn. Fateci avere un cd e delle date live della band e non mancheremo di giudicare, però solo dopo l'ascolto, non prima in quanto non mi sembra opportuno. I nostri riferimenti sono su www.musicforce.it

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  3. certo lagnare sulle note dei verdena... è proprio innovativo... anonimo vatti a fare le pere dentro i tempietti va.... in questa città di merda devono ancora etichettare la musica..... fa niente una schitarrata seria sommergerà tutto questo marciume.... con affetto (franz).... p.s. rispetto massimo per gli edith.....detesto solo chi deve etichettare... perchè invidioso e non ha un cazzo da fare nella sua fottuta vita....

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  4. Caro Anonimo... non capisco il tuo continuare a ribadire "brutta cosa è l'invidia".. o non hai argomenti o sei pregiudizialmente predisporto a rispondere a "Loop".. allora in questo caso non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.. Io personalmente ti ribadisco che il gruppo che mi hai portato all'attenzione mi piace molto.. e sarebbe bello da parte tua fare un "in bocca al lupo" comunuqe e di incoraggiamento dopo aver espresso un tuo legittimo parere.. ma vedo che c'è poco da parlare! .. Sono un produttore discografico .. ho in catalogo più di 60 artisti e relativi CD.. si.. provo invidia per te che hai la testa vuota e che sicuramente starai, per questo, più sereno di me.
    (Emanuele La Plebe)

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  5. Sono l'anonimo del primo commento...puntualizzo che ne ho scritto solo uno...puntualizzo una cosa, non ho etichettato proprio un bel niente, ho solo dato il mio giudizio personale...mi dispiace, forse è vero che nel 2013 non si deve etichettare, ma sarebbe anche carino cercare di portare qualcosa di "nuovo" nella musica, che non rispecchi il provincialismo tipico della città...aggiungo che a chieti ci sono altri e altri gruppi che almeno provano a innovare, a suonare qualcosa di personale e non scimmiottamento...penso ai De Rapage per esempio...anche loro hanno dato alle stampe da poco il loro cd...il problema è che su questo sito gruppi così non se li è mai cagati nessuno...sempre i soliti metalloni buoni a farsi gli svelti con assoli e scalette suonate e strasuonate!

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  6. Tanto amore e tanto spirito di fratellanza a tutti voi ! (Edith)

    p.s. potete ascoltare il disco su spotify cercando Edith a.u.f.n.!

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