domenica 13 ottobre 2013

Un Chieti "tutto cuore" batte 1-0 l'Aversa Normanna con un gol di Cinque nella ripresa

Sofferta vittoria per 1-0 all’Angelini per un Chieti coriaceo e grintoso contro l’Aversa Normanna: arrivano così tre punti importanti in vista dell’impegnativo derby di Teramo.
Gol partita di Lorenzo Cinque nella ripresa.
Di Meo conferma il modulo vincente di domenica scorsa: 4-3-3 con Guidone, Cinque e Berardino in attacco, debutto in campionato dal primo minuto di Rossi a centrocampo (ottima la sua prestazione alla fine) al fianco di Borgese e De Giorgi, in difesa rientro di Daleno.
Parte bene l’Aversa Normanna: al 2' calcio d’angolo di Gatto, ma Vicentin manda alto di testa.
All’11' neroverdi per la prima volta pericolosi: gran tiro da fuori di De Giorgi, Guidone prova a correggere a rete ma viene chiuso bene da D’Agostino in angolo. Sul conseguente corner è ancora Guidone a sfiorare la marcatura di testa.
Berardino è in palla: sua al 18' una travolgente azione sulla fascia, imbeccata perfetta al centro per Guidone che colpisce però male spedendo debolmente la sfera fra le braccia di D’Agostino.
Al 37' ancora Berardino lancia De Giorgi che ci prova da fuori area, ma la conclusione va a lato.
Sul finire del tempo Borgese si fa ammonire per la prima volta.

La ripresa si apre con il botto. Al 3' Borgese si fa espellere per doppia ammonizione.
Poco dopo Mister Di Meo deve lasciare la sua panchina, espulso dall’arbitro per aver protestato dopo un fallo subito dai suoi.
A questo punto emerge tutto il carattere dei neroverdi che al 7' trovano il gol: Cinque, su servizio di Guidone, non ci pensa su due volte e con un tiro al volo fa secco D’Agostino. Bella la dedica di tutta la squadra sotto la tribuna a Piccinni, fuori per infortunio.
Al 18' Robertiello risponde alla grande al colpo di testa ravvicinato di Porcaro.
L’inevitabile girandola di sostituzioni cambia la fisionomia delle due squadre.
Al 38' Guidone se ne va in contropiede servendo Berardino che con un bel rasoterra impegna severamente D’Agostino costretto alla deviazione in angolo. Dopo pochi minuti lascia il campo lo stesso Berardino, fra i migliori in campo.
Negli interminabili minuti di recupero due gli episodi da segnalare: prima il brutto scontro di gioco fra Daleno e Orlando portati via entrambi con l’ambulanza (al difensore neroverde saranno poi applicati ben 13 punti di sutura in ospedale); poi, nel finale di gara, pareggio clamorosamente sfiorato dall’Aversa Normanna con la traversa da Vicentin (ancora una volta provvidenziale lo scatto di reni di Robertiello).
Sarebbe stata una vera beffa per un Chieti così grintoso che ha dato veramente l’anima in campo.

TABELLINO:

CHIETI: Robertiello, Di Filippo, Turi, De Giorgi, Terrenzio, Daleno, Rossi (11'st Di Properzio), Borgese, Guidone, Berardino (42'st Dascoli), Cinque (32'st De Stefano).
A disp. Gallinetta, Bramati, La Selva, Elia. All. Di Meo

AVERSA NORMANNA: D'Agostino, Nocerino (22'st Varsi), Djibo (32'st D'Ursi), Prevete (42'st Romano), Porcaro, Di Girolamo, Balzano, Gatto, Vicentin, Galizia, Orlando.
A disp. Salese, Miraglia, De Rosa, Pasquariello. All. Di Costanzo

RETE: 7' st Cinque

ARBITRO: Sig. Matteo Proietti di Terni (Mangino - Barcaglioni)

NOTE: spettatori 1.000 circa. Angoli: 4-7. Ammoniti: Rossi, Borgese, Di Girolamo. Espulso al 3'st Borgese per doppia ammonizione. Espulso al 5'st l'allenatore del Chieti Di Meo per proteste. Recupero: pt 1', st 7'.

Piero Vittoria

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