lunedì 20 aprile 2015

Deludente pareggio per il Chieti all’Angelini con il Castelfidardo

Partita noiosa e deludente pareggio a reti inviolate all'Angelini fra Chieti e Castelfidardo: pochissime emozioni e risultato che, a dire il vero, sta stretto ai marchigiani arrivati più volte vicini al gol.
Ci si aspettava ben altra cosa dai neroverdi dopo la fantastica vittoria a San Benedetto, ma Mister Ronci a fine gara spiegherà di aver schierato una squadra in forte emergenza vista la condizione fisica non certo ottimale di molti suoi giocatori, a partire da Vittorio Esposito recuperato in extremis seppur dolorante ad una spalla.
Punto comunque prezioso che permette al Chieti di allungare sul San Nicolò, sconfitto in casa nettamente dal Fano ed ora lontano tre punti in classifica.
Marchigiani subito in attacco: al 6' D’Alessandro lancia Sbarbati al limite dell’area, tiro rasoterra, Placidi blocca a terra. Ancora lui si rende pericoloso al 10' con una botta da fuori, Placidi risponde “presente”. Il Castelfidardo continua a chiudere i neroverdi nella loro metà campo: al 20' Tassi segna, ma viene colto in evidente posizione di offside dall’arbitro che annulla la rete.
La partita entra in una fase di stanca fino al 37' quando ancora Sbarbati si infila in area chiamando Placidi alla parata. Si chiude così un primo tempo brutto e noioso.
Mister Ronci cambia subito a inizio ripresa mandando in campo Lagzir e Abdoulaye al posto di Sgambato e Orlando.
Al 3' i marchigiani orchestrano bene in fase d’attacco: da un cross dalla fascia del solito Sbarbati, la palla viaggia pericolosamente a centro area ed arriva sui piedi di Giansante che tira a botta sicura, Placidi devia, la sfera rimane però lì e Tassi ci prova trovando sulla traiettoria del suo tiro Maschio bravo a spingere il pallone in corner con Placidi ormai fuori causa.
All' 8' è ancora il portiere neroverde a chiudere bene lo specchio della porta uscendo sui piedi di Sbarbati. Al quarto d’ora l’unica vera occasione pericolosa per il Chieti arriva da un calcio di punizione di Prinari che sibila il palo.
La partita si trascina fino al 36' quando il neo entrato Cavaliere che chiama Placidi al grande intervento: bravissimo l’estremo difensore neroverde a deviare in angolo l’insidiosissima conclusione. Al 40' ancora Cavaliere tira da fuori e Placidi blocca centralmente.
Il match si chiude così sullo 0-0.


Chieti: Placidi; Sbardella, Rapino, Sgambato (1’ st Lagzir); Del Grosso, Prinari, Maschio, Giron; Orlando (1’ st Ndiour Papa), Broso, V. Esposito (44’ st Perfetti). A disp. D’Amico, Alberta, Di Federico, Napoli, M. Esposito, Lorenzoni. All. Ronci.

Castelfidardo: Anyadiegwu; Belelli, Urbinati, Fermani, Petrini; Tassi, D’Alessandro, Strano, Bonifazi (47’ st Martelli); Giansante (35’ st Cavaliere), Sbarbati. A disp. Carpano, Alessandroni, Cervellini, Capparuccia, Carboni, Severini, Scoppa. All. Mobili.

Arbitro: Degli Esposti di Bologna.

Note: spettatori 300 circa. Espulso al 30’ st il ds del Chieti Omar Trovarello; ammoniti Perfetti, Urbinati, Strano, Rapino. Angoli: 3-5. Recupero: 1’ e 3’.

Piero Vittoria

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