Un Chieti disastroso perde 4-0 a Caserta: solo un miracolo può salvare i neroverdi dalla retrocessione in D

Tutte le dichiarazioni della vigilia di vendere cara la pelle gettate al vento in 45 minuti da incubo: quattro gol subiti nel primo tempo contro la capolista Casertana decretano infatti la quasi retrocessione del Chieti in Serie D. Una vera disfatta per i neroverdi ai quali ora non rimane che aggrapparsi alla sola matematica per mantenere accesa “la flebile fiammella” che si chiama spareggi salvezza. I campani di contro festeggiano al meglio il primo posto in classifica di fronte al loro pubblico e demoliscono i ragazzi di Pino Di Meo apparsi inermi e senza la grinta necessaria per affrontare una gara del genere.
Non si è perso certo il campionato oggi, ma con tutta una serie di errori compiuti nel corso di una stagione che definire negativa è poco.
L’imprendibile nigeriano Agoridin ha messo la firma sulla vittoria dei suoi con due gol e due assist risultando a fine gara il migliore in campo. Solito 4-4-2 per il Chieti con Terrenzio che torna al centro della difesa. Il match è subito in salita per i neroverdi che al quarto minuto subiscono il primo gol: da un corner di Chiavazzo Agodirin fredda Robertiello con un preciso colpo di testa. Guidone, forse l’unico da salvare in questo disastroso campionato dei teatini, prova a scuotere i suoi e al 9' si infila in area concludendo però a lato. È però un fuoco di paglia perché i campani trovano subito il raddoppio al 12' con Mancino lesto a deviare a porta vuota sull’appoggio dell’imprendibile Agodirin, scattato sul filo del fuorigioco. Al 22' Cinque tira dalla distanza ma la palla finisce alta sulla traversa. I neroverdi stentano e soffrono la manovra dei padroni di casa che chiudono virtualmente la partita alla mezzora: ancora Agodirin suggerisce per l’accorrente Alvino che infila il 3-0 con un preciso tiro sul secondo palo. La Casertana insiste ed al 39' uno scatenato Agodirin viene anticipato con una provvidenziale scivolata da Robertiello. La drammatica domenica dei ragazzi di Pino Di Meo si chiude in pratica allo scadere del primo tempo quando lo stesso nigeriano ribadisce in rete una corta respinta di Robertiello sul tiro di Mancino: 4-0 e partita definitivamente compromessa.
La seconda frazione di gioco non è altro che una passerella per i padroni di casa che non si mostrano paghi del già pingue risultato ed al 56' sfiorano la quinta marcatura con Mancino che non trova la porta con una spettacolare rovesciata.
Neanche gli ingressi in campo di Quacquarelli, De Stefano e Verna scuotono il torpore in cui la squadra neroverde è ormai scesa, anzi è ancora la Casertana ad avere l’ultima occasione del match con Agodirin su appoggio di bacio Terracino.
Finisce con uno schiacciante 4-0 e ormai solo un miracolo fra sette giorni all’Angelini, dove arriverà il Foggia, potrebbe dare una sterzata a questa stagione maledetta dei neroverdi che sembrano essere avviati verso una mesta retrocessione in Serie D che non ammette repliche.

CASERTANA: Fumagalli, Antonazzo, Pezzella, De Marco (30'st Cucciniello), Idda, Conti, Alvino, Correa (40'st Piscitelli), Agodirin, Mancino (20'st Bacio Terracino), Chiavazzo. A disp. Vigliotti, Rinaldi, Favetta, Varriale. All. Ugolotti

CHIETI: Robertiello, De Giorgi, Turi (1'st Quacquarelli), Giorgino, Terrenzio, Di Filippo, Rossi (16'st De Stefano), Della Penna (21'st Verna), Guidone, Berardino, Cinque. A disp. Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, Dascoli. All. Di Meo

ARBITRO: Sig. Guarino Salvatore della sezione di Caltanissetta (Sangiorgio - Petrone)

RETI: 4' Agodirin, 12' Mancino, 30' Alvino, 45' Agodirin

Piero Vittoria