Prima la conferenza stampa e poi la presentazione in campo di fronte ad una tribuna gremita di ultras e tanti curiosi. Applausi anche per l’ex campione del mondo Aldair che sarà responsabile dell’area tecnica e cercherà di mettere tutta la sua esperienza calcistica al servizio del Chieti Calcio per portare a giocare nel capoluogo teatino giovani interessanti.
Forte il desiderio del nuovo Patron Giorgio Pomponi di riportare subito il Chieti in Lega Pro, visto che dal prossimo anno non saranno previsti ripescaggi.
“È un giorno speciale per il Chieti Calcio per due motivi – ha esordito Pomponi – il primo perché possiamo infatti rassicurare tutti sull'avvenuta iscrizione al campionato di Serie D dopo il pagamento (doppio) della fideiussione e poi il secondo è che siamo orgogliosi di poter presentare tutto il nuovo staff della società. Nonostante la pesante situazione economica noi vogliamo vincere subito. Oggi Pescara, Teramo e Lanciano ci vedono dall’alto in basso: faremo di tutto perché un giorno noi possiamo tornare a guardare queste squadre negli occhi”. Il Presidente Savastano ha ribadito il concetto: “Vogliamo riportare il Chieti in alto e magari riempire l’Angelini come il giorno della finale playoff contro la Paganese. Lavoriamo 12 ore ed anche più al giorno per cercare di fare bene e raggiungere importanti risultati: vogliamo che il Chieti torni ad alti livelli. Stiamo allestendo una squadra con un mix di giovani e giocatori più esperti ed abbiamo confermato l'allenatore che ha lavorato bene l'anno scorso in una situazione difficile, sperando che possa fare meglio in questa nuova stagione".
Anche il Vice Presidente Walter Costa è entusiasta del progetto: “Abbiamo accettato una grande sfida e ora stiamo facendo un grande lavoro di squadra. La città merita il meglio e tanti sacrifici da parte nostra. Sono rimasto per riportare la nostra città nel calcio che conta. Ho trovato gente entusiasta e competente, come il patron Pomponi, il presidente Savastano, disponibili a tutte le ore del giorno e della notte, collaboratori validi come ovviamente Aldair che potrà mettere la sua grande esperienza internazionale al servizio della squadra. Sono convinto che tutti insieme ce la faremo a riportare il Chieti nel calcio che conta".
“Stiamo allestendo una squadra con mix di giovani e meno giovani lavorando 12 ore al giorno per portare a Chieti giocatori motivati che vogliano dare il massimo per questi colori, possano crescere qui e costruire qualcosa per il Chieti anche negli anni prossimi – hanno sottolineato i responsabili dell’area tecnica Canuti, Trovarello e Vitiello. – Si riparte da Donato Ronci che ha fatto bene lo scorso anno. Si combatterà su due fronti: sul campo, quindi dal punto di vista tecnico, e fuori dal campo per risolvere i problemi economici della società”. L'Assessore allo Sport Antonio Viola ha espresso tutta la disponibilità della nuova Amministrazione Comunale nei confronti della nuova proprietà del Chieti Calcio: “Garantisco da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale il massimo supporto a questa nuova società, ma chiedo di onorare al meglio la tradizione calcistica di questa città ed il nome della città stessa".
Dopo la conferenza stampa tutti in campo per la presentazione ai tifosi di tutto lo staff dirigenziale, dei responsabili del settore giovanile, della nuova maglia e dei nuovi giocatori appena arrivati.
Fra questi ultimi Denis Cresto, attaccante brasiliano proveniente dalla Primavera del Boavista, Esposito (Sorrento),Andrea D’Alessandro, Alessandro Rossi (Asti), Gallo (Tor Tre Teste), Ricucci (Lanciano), De Deo (ex Pescara), gli uomini di esperienza Simone Vitale (ex Renato Curi) e Andrea Zanetti (fedelissimo di Mister Ronci, proveniente dal Monteombraro, ma che ha militato anche nel Castel di Sangro). Presente anche il riconfermatissimo capitano Federico Del Grosso.
Queste le nostre interviste esclusive a fine presentazione:
Mister Donato Ronci: “Sono contentissimo: ho messo davanti il Chieti a tutto quella poteva arrivare, ho parlato con Walter Costa ed Omar Trovarello e, in tempi non sospetti, dissi loro che io volevo rimanere qui qualora fossero rimasti nella dirigenza. Non sapevo ancora dei nuovi ingressi in società, ma già da allora manifestai la mia prima scelta, il desiderio cioè forte di essere ancora qui anche quest’anno. Com’è finito lo scorso campionato non mi è andato giù, soprattutto alla luce delle situazioni che c’erano. Volevamo raggiungere i playoff per i tifosi e la città e noi stessi che avevamo vissuto un anno travagliato, poi sappiamo com’è andata a finire. Sono entrati i nuovi dirigenti che mi hanno proposto il rinnovo e li ringrazio: sono orgoglioso. Voglio vincere con il Chieti.
Ho visto un entusiasmo incredibile nei tifosi che lo scorso anno non avevo percepito, la speranza e la voglia è di regalare loro grandi soddisfazioni. Ora dobbiamo essere bravi nell'allestire la squadra, ci sono compagini molto forti, ma noi siamo il Chieti e dobbiamo fare bella figura per forza.
Non bisogna avere fretta: prima di prendere calciatori bravi, secondo me, si deve prendere uomini bravi, all’interno di uno spogliatoio fanno più la differenza gli uomini che i calciatori. L’anno scorso abbiamo avuto tantissimi uomini che hanno onorato la maglia fino in fondo.
Per la nuova stagione voglio un Chieti che abbia questa caratteristica. La squadra dovrà giocare per la maglia andando anche oltre ogni ostacolo. Il primo obiettivo sarà prendere giocatori motivati che abbiano fame di arrivare: Chieti ha dato lo scorso anno la possibilità a diversi ragazzi di arrivare nel calcio che conta (Giron, Orlando e Vittorio Esposito). A Chieti loro hanno disputato una stagione favolosa, se avessero giocato in altre società non so se sarebbero stati considerati alla stessa maniera. Parlavo con i ragazzi che sono arrivati ora e ho fatto proprio l’esempio di questi giocatori che giocheranno in Serie B: cercherò di mettere anche loro in condizione di mettersi in evidenza, ma dovrà essere la loro testa e voglia a fare la differenza”.
Andrea Zanetti: “Ho visto un grande entusiasmo: la piazza di Chieti è veramente bella calcisticamente, faremo di tutto per fare felici i tifosi. Io sono un bravo ragazzo, sono venuto a Chieti perché mia moglie si è trasferita qui e dunque ho accettato subito l’offerta. Farò di tutto per onorare la maglia e la città. Darò il massimo impegno per cercare di vincere subito”.
Simone Vitale: “La società ha grande ambizione: i tifosi sono accorsi qui numerosi e mi hanno detto che da parecchio tempo non si vedeva un simile entusiasmo e dunque sono felice della mia scelta. Prometto di dare il massimo per il Chieti e speriamo che quest’anno riusciamo a salire in Lega Pro, categoria che questa città merita. In un momento storico di crisi è giusto allestire una squadra che abbia un mix di giovani e meno giovani: i giocatori esperti dovranno dare una mano ai ragazzi che sono sicuramente di qualità”.
Piero Vittoria
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