Domani mattina il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, presso lo Stadio Angelini, alla presenza della Dott.ssa Manuela Olivieri Mennea, inaugurerà la riqualificata Pista di Atletica Leggera intitolata a Pietro Mennea. La cerimonia avrà inizio alle ore 11.L'APPROVAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE - Il 23 aprile 2013 è stato approvato l’ordine del giorno che prevedeva l’intitolazione a Pietro Mennea della pista di atletica che si trova all'interno dello stadio comunale "Angelini" di Chieti, con una targa ben visibile all'esterno che lo ricordi. Il consiglio comunale ha dunque accolto la proposta di Luigi Milozzi (Giustizia Sociale), il quale evidenziava, fra l'altro, che Mennea e' stato "per piu' anni ospite della nostra citta' in qualita' di docente presso l'Universita' Gabriele D'Annunzio, e in particolare della Facolta' di Scienze dell'educazione Motoria".
Ma Milozzi non è il solo: anche a San Salvo, infatti, era stata avanzata la medesima proposta, cioè quella di dedicare alla Freccia del Sud la pista di atletica. Prima ancora era stata L'Aquila a farsi promotrice dell'intitolazione all'ex velocista del nuovo impianto di atletica leggera in costruzione a Piazza d'Armi: l'idea l'avevano avuta quattro consiglieri comunali - Salvatore Placidi (Cattolici Democratici), Adriano Durante (Cattolici Democratici), Ermanno Giorgi (Api) e Giuliano Di Nicola (Idv) - per rendere omaggio a "una figura conosciuta e apprezzata in tutto il mondo per le sue straordinarie doti atletiche, sportive e umane". Non va poi dimenticato che il celebre campione aveva anche insegnato nel capoluogo di regione.
MENNEA E L'ABRUZZO - Pietro Mennea, detentore del primato mondiale dei 200 metri piani dal 1979 al 1996 con il tempo di 19''72, attuale record europeo, si è spento il 21 marzo 2013, stroncato da un tumore. Aveva 61 anni. Mennea, deceduto in una clinica di Roma, era nato a Barletta ed era soprannominato “La freccia del sud”. Nel 1980, alle Olimpiadi di Mosca, vinse la medaglia d’oro. Aveva un legame particolare con l'Abruzzo, avendovi insegnato prima a L’Aquila e poi a Chieti, dove dal 2001 era docente a contratto di "Legislazione europea delle attività motorie e sportive" presso l'Ud'A - Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria.
L’ex primatista azzurro viene ricordato anche per l'incontro che ebbe con Cassius Clay, negli Stati Uniti, dove fu presentato al celebre pugile come "l’uomo più veloce del mondo". Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha scritto su Twitter: "Onore a Pietro Mennea, il più grande velocista italiano di tutti i tempi, pugliese, che ci ha lasciato con il ricordo del suo dito alzato". Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è rientrato subito a Roma da Milano, dove si trovava per impegni di lavoro, e proprio nella Capitale, presso la sede del Coni, verrà allestita giovedì 28 la camera ardente per l'ultimo salute al grande atleta.
Tanti anni fa, intervistato a proposito della canzone "Che vita!" di Samuele Bersani, dove viene citato insieme a Sara Simeoni ("Pietro Mennea e Sara Simeoni son rivali alle elezioni"), il campione dichiarò: “Mi ha fatto molto piacere essere stato citato da Samuele Bersani nella sua canzone: anche se non ho capito bene il senso del brano, mi è piaciuto molto e mi sento onorato di questa cosa. A dire il vero, quando è uscita la canzone non l’ho ascoltata subito. L’ho fatto solo dopo che tante persone mi avevano fatto notare che c’era in giro questo pezzo, dove appunto si faceva il mio nome. Dopo l’attività agonistica ho deciso di impegnarmi nel sociale e nella politica. Credo che se ci si comporta con coerenza, con gli stessi valori che hanno animato l’attività agonistica, si può dare un contributo importante anche attraverso l’impegno politico”.
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