lunedì 13 ottobre 2014

Compartecipazione sanitaria, Vitale: “Sul mio odg squallido ostruzionismo della minoranza”

Il consigliere comunale Emiliano Vitale ha dichiarato quanto segue: «Non posso che essere nauseato dallo squallido spettacolo posto in essere da taluni Consiglieri Comunali di minoranza i quali, questa mattina, su un argomento che avrebbe dovuto impegnare l’Assise civica a chiedere la sospensione dell’efficacia dei Decreti n. 91 e n. 92 del 13 agosto 2014 a firma del Commissario ad Acta alla Sanità abruzzese, Luciano D’Alfonso (che introducono una quota di compartecipazione da parte delle famiglie e/o dei Comuni in materia di prestazioni da erogare ai disabili nelle strutture residenziali e semiresidenziali), sono stati artefici di un miserabile atteggiamento ostruzionistico, dimostrando una sola cosa: la paura di prendere posizione con il proprio voto per non contrastare il diktat di Luciano D’Alfonso. Da parte mia, auspicavo che l’Odg potesse essere approvato in maniera trasversale come segnale forte nei confronti di una scelta che ricadrà sulle economie di famiglie ed enti locali. Con l’approvazione, il Consiglio Comunale di Chieti chiedeva che fosse evitata una vera e propria mazzata per le famiglie con disabili. Un forte senso di ribrezzo mi ha indotto a interrompere la disgustosa sceneggiata dell’opposizione ritirando l’Odg con specifica richiesta di poterlo ripresentare al prossimo Consiglio comunale utile. Nel frattempo, spero che taluni personaggi riflettano sull’atteggiamento tenuto questa mattina in aula di fronte a un argomento che riguarda le fasce sociali più deboli».

Vitale ringrazia, invece, i consiglieri Comunali di maggioranza che hanno sottoscritto l’Odg: Fabrizio Di Stefano, Maurizio Costa, Diego Costantini, Palmerino Di Renzo, Enrico Bucci, Mario De Lio, Stefano Rispoli e Liberato Aceto, e il Capogruppo dell’Idv, Bassam El Zohbi, che «ne hanno ampiamente condiviso lo spirito: quello di manifestare un forte dissenso nei confronti di un’azione del governo regionale che farà pesare sulle famiglie con disabili la spesa sanitaria e che aggraverà ulteriormente le condizioni economiche dei Comuni, chiamati a compartecipare per le persone economicamente più svantaggiate. Uno sforzo che riuscì, invece, a compiere il precedente governo Chiodi che, andando anche contro le direttive ministeriali, consentì l’esenzione totale agli aventi diritto. La cosa che più mi duole è che, poco prima, si era discusso un Odg riguardante “Fermiamo la guerra nel mondo, costruiamo la pace”, presentato propri da uno di quei consiglieri di minoranza artefice dell’ingiustificabile ostruzionismo. Non posso non meravigliarmi di come poi la gente si disaffezioni alla politica quando, solo per autoreferenzialità, ci si riempie la bocca non avendo al momento dei fatti il coraggio di prendere posizioni e di dire forte e chiaro il proprio pensiero per non adombrare i diktat imposti dall’alto, rimanendo in un limbo».

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