giovedì 10 luglio 2014

L’associazione Ideali presenta i risultati della consultazione partecipata l'11 luglio presso la Camera di Commercio

Ha ottenuto una partecipazione superiore alle attese la prima iniziativa dell’associazione culturale Ideali. Un questionario su come migliorare la Città, sottoposto in quattro diverse giornate alla cittadinanza in completo anonimato e senza impegno, in cui i partecipanti hanno raccontato cosa piace loro del territorio e cosa invece andrebbe migliorato. Grazie a un nucleo un nucleo operativo di 35 volontari membri dell’Associazione, più di 1000 cittadini hanno preso parte alla raccolta di idee che ha permesso alla manifestazione di avere un grande impatto mediatico.
I dati raccolti verranno portati all’attenzione della comunità in un incontro pubblico con le istituzioni in cui saranno rappresentati il Governo nazionale, la Regione Abruzzo e il comune di Chieti oltre a rappresentanti del tessuto economico e sociale regionale.
Verranno presentati i risultati della consultazione e che si svolgerà con il seguente programma:
Camera di Commercio (Piazza G.B. Vico, Chieti), 11 luglio 2014
Registrazione ore 18:00
Inizio dei lavori ore 18:30 Tema: Presentazione dei risultati della ricerca, dibattito sul futuro del territorio
Presentazione dei risultati: relazione di un rappresentante dell’Associazione Ideali 
Interverranno: Giovanni Legnini Sottosegretario di Stato al Ministero dell'economia e delle finanze, Silvio Paolucci Assessore Regionale – Abruzzo, Mauro Febbo Consigliere Regionale – Abruzzo, Umberto Di Primio Sindaco di Chieti, Filippo di Giovanni Segretario Partito Democratico Chieti.
Moderatore: Giuseppe Caporale, la Repubblica.  
L’associazione culturale Ideali (Insieme Decidiamo e Acceleriamo L’Innovazione) nasce a Chieti nel Marzo del 2014 su impulso di un gruppo di giovani uniti dalla volontà di mettere le loro esperienze e la loro passione al servizio del territorio. Il nome rende evidente lo scopo: far partecipare i cittadini a scelte e progetti che migliorino la qualità della vita delle persone.
Pensiamo infatti che il modello associativo fondato sulla cooperazione sia linfa vitale per arricchire la qualità della vita nel territorio e che dalla condivisione delle idee nascano le proposte migliori.

Nessun commento:

Posta un commento