mercoledì 9 luglio 2014

Intervista al sindaco di Torrevecchia Teatina Katja Baboro, al secondo mandato consecutivo

Nuovo mandato per Katja Baboro, rieletta nelle scorse amministrative sindaco di Torrevecchia Teatina per la seconda volta consecutiva: con la lista civica “Unione è forza” ha ottenuto 1654 voti ottenendo il 58,90% di preferenze.
Subito al lavoro ha formato una giunta comunale che ha nei giovani il suo punto di forza (l’età media è infatti di 33 anni).
Questo l’elenco degli assessori e consiglieri proclamati in un primo affollatissimo Consiglio Comunale tenutosi nel Palazzo dei Baroni:
Assessori: Gerry Di Giovanni, Carmen Bussola, Massimiliano Petrongolo, Fabio Pizzica.
Consiglieri: Francesco Seccia, Arianna Genobile, Marcella Lacanale, Luca Esposito.
Opposizione: Nando Marinucci, Silvano Fioravanti, Giancarlo D'Angelosante e Alice Petrongolo.
Abbiamo intervistato il sindaco Katja Baboro per farci illustrare il programma che intende realizzare nel suo nuovo quinquennio di mandato.
- Un nuovo mandato per lei come Sindaco di Torrevecchia Teatina: quali le prime parole per i suoi cittadini? 
“Dobbiamo continuare a collaborare insieme perché in questi cinque anni precedenti abbiamo fatto tanto lavorando spalla a spalla proprio con i cittadini. Sappiamo che non è un momento facile, lo stiamo superando, soltanto uniti lo si può fare. La mia prima richiesta è dunque quella di continuare a starci vicini perché Torrevecchia sarà sempre più bella!”

- Lei in questa sua nuova avventura politica si è circondata di tanti giovani, una scelta precisa ed anche in un certo senso un preciso segnale …
“ Quando si dice che i giovani non vogliono più saperne di politica qui da noi non è vero: abbiamo un’età media di 33 anni, sarà bello vedere come l’energia dei giovani si trasmetterà anche a noi che abbiamo qualche anno in più”.

- Quale programma ha in mente per migliorare ancora Torrevecchia?
“Tanta attenzione per l’ambiente, siamo fra i migliori comuni per il riciclo in Abruzzo e questo ci riempie di orgoglio. Tanta attenzione al territorio, ma anche alla persona perché il nostro punto di forza sono stati i servizi sociali su cui continueremo ad operare. Cultura: il Museo della Lettera d’Amore che dovrà diventare sempre più importante, dobbiamo impegnarci per farlo crescere ancora di più”.

Piero Vittoria

Foto gentilmente concessa da Mark Di Giovanni DGG PhotoVideo

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