Il ritorno in panchina di Pino Di Meo non ha portato i tre punti, ma almeno ha regalato un Chieti che ha venduto cara la pelle fino al termine della gara, grazie soprattutto a Guidone, vero esempio di grinta e professionalità, che con la sua doppietta tiene ancora in vita i neroverdi nella rincorsa alla permanenza nella Lega Pro Unica. A tenere in vita il Chieti anche la concomitante sconfitta della Vigor Lamezia contro il Messina, ma ora servirà assolutamente vincere tutte le restanti gare. Inedita maglia rossa per i ragazzi di Pino Di Meo, schierati nel classico 4-2-3-1 al quale il tecnico pugliese ci aveva già abituati, La Selva titolare e Guidone unica punta. Il primo brivido della gara arriva al 16' quando l’ex di turno Guitto con una magistrale punizione chiama al miracolo Robertiello che tocca leggermente la palla che si infrange sul palo, poi è Dascoli ad allontanare. È Della Penna ad operare al 18' la prima sortita a rete neroverde, ma il suo tiro finisce abbondantemente a lato. Guitto sembra proprio avere il dente avvelenato contro i suoi ex compagni: il suo cross di prima intenzione è deviato in angolo da Dascoli che evita la possibile deviazione a rete di Malatesta. Il Chieti arranca ed il Gavorrano ci crede. Il Signor Perotti giudica volontario il retropassaggio di Bagaglini verso Robertiello ed assegna la punizione a due in area: gran botta di Caciagli, deviazione in barriera e palla fortunatamente a lato.
VANTAGGIO NEROVERDE - È però il Chieti a passare inaspettatamente in vantaggio al 43': La Selva mette al centro, Forte combina un vero e proprio patatrac e Guidone è pronto a correggere a rete da due passi. Prima del fischio del direttore di gara i neroverdi sfiorano addirittura il raddoppio prima con De Giorgi poi con Rossi. Il primo tempo si chiude dunque sullo 0-1. I teatini cercano di chiudere la partita ed al 15' della ripresa Guidone coglie una clamorosa traversa con un gran tiro dal limite dopo un bel dribbling su un avversario. Le regole del calcio sono spietate e, dopo aver sfiorato il raddoppio, il Chieti subisce invece il pareggio dei toscani al 19': Caciagli pesca Tempesti con un millimetrico lancio e il neo entrato trafigge Robertiello con un perfetto diagonale.
ESPULSO GAETA - La partita si accende al 27': Caciagli prosegue l’azione con un giocatore neroverde a terra, vibranti le proteste teatine e a farne le spese al 27' è Gaeta (entrato pochi minuti prima al posto di Giorgino) che viene espulso dall’arbitro. Al 37' il Chieti capitola per la seconda volta: Caciagli sferra un bolide imprendibile da fuori area azzeccando l'angolo giusto e la sconfitta per i neroverdi appare ormai dietro l’angolo. Robertiello è poi bravo a fermare la conclusione del neo entrato Bianconi evitando così il peggio.
Il Chieti si getta disperatamente in avanti e trova il pareggio al secondo minuto di recupero ancora con l’indomito Guidone: corner di Rossi, tocco di testa di Di Filippo e deviazione vincente dell’attaccante che coglie così la personale doppietta.
Gavorrano: Forte, Mazzanti, Ropolo, Caciagli Simone, Miano, Fatticcioni, Caciagli Matteo, Bianchi (17'st Tempesti), Malatesta (33'st Bianconi), Guitto, Santini. A disp. Scarfagna, Esposito, Lucarelli, Fossati, Cretella. All. Cacitti
Chieti: Robertiello, Bagaglini, De Giorgi, Giorgino (23'st Gaeta), Di Filippo, Dascoli, La Selva (13'st Piccinni), Della Penna, Guidone, Berardino (32'st De Stefano), Rossi. A disp. Gallinetta, Turi, Di Properzio, Quacquarelli. All. Di Meo
Arbitro: Perotti di Legnano (Santoro - Squarcia)
Reti: 43' Guidone, 19'st Tempesti, 37'st Caciagli Matteo, 47'st Guidone
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: Mazzanti, Caciagli Matteo, Bagaglini, Giorgino, Dascoli. Espulso Gaeta al 27'st. Angoli: 5-6. Recupero: st 4'.
Piero Vittoria
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