
- “Donne nel pallone” rappresenta un passo importante per il calcio femminile a Chieti perché non si era mai organizzato un evento di tale portata nel capoluogo teatino e poi per il gemellaggio con la Chieti Calcio.
“Abbiamo preso spunto per questo convegno dalla rubrica fatta con Gianluca Di Marzio che ci ha dato ancora più voglia di pubblicizzare il calcio femminile: si chiama “Donne nel Pallone” proprio come la rubrica stessa. A Chieti stiamo facendo passi da gigante perché nonostante siamo una squadra di Serie B già stiamo ponendo delle basi sia a livello societario che a livello di organico per poter raggiungere la Serie A.
Il gemellaggio con una squadra maschile rappresenta un ulteriore passo importante per il calcio femminile e speriamo possa essere un punto di partenza per arrivare sempre più in alto anche perché Chieti lo merita”.
- Tanti personaggi di spicco in questo convegno: come avete scelto i partecipanti?
“A parte le autorità che sono presenti come ad ogni convegno ed è bene che ci siano, abbiamo il Presidente della Figc Regionale Ortolano, Nicola Binda, poiché responsabile della Lega Pro per la Gazzetta dello Sport, Gianluca Di Marzio perché crede fortemente nelle donne nel pallone, ci sono io, Katia Serra ex calciatrice della nazionale che è anche commentatrice tecnica per Rai Sport e Responsabile che presenta anche un libro e poi tanti altri ospiti del mondo dello sport abruzzese e nazionale”.
- C’è stata una grande mobilitazione dello sport in generale nei confronti del calcio femminile per questa occasione.
“Si sono mossi tanti uomini e questa è una cosa molto positiva per noi donne ma anche per loro perché la donna non vuole sovrastare l’uomo, ma solo accostarsi a lui in questo sport. Vogliamo dimostrare che a Chieti il calcio è di tutti, sia degli uomini che delle donne, speriamo che questo convegno possa essere di esempio”.
- Come nasce l’esperienza televisiva con Gianluca Di Marzio?
“È stata frutto di una coincidenza: quando Alessandro Bonan, conduttore di Sky Calcio Mercato, ci ha chiamato non sapeva che noi lavorassimo con Di Marzio, lui si ricordava di noi come giocatrici del Siena. Questa esperienza ci ha aperto tante strade ed è stata molto positiva e continua ad esserlo per me e mia sorella Giada”.
- A livello mediatico il convegno “Donne nel Pallone” può essere un vero punto di partenza per il calcio femminile a Chieti?
“È verissimo: già il fatto che un giornale come la Gazzetta dello Sport parlerà del convegno e del gemellaggio fra Chieti Calcio e Chieti Calcio Femminile fa capire il lavoro che c’è dietro l’evento. Il merito è anche di una società come la nostra che è ben strutturata ed intendo tutta la squadra a partire dal Presidente Colasante, al Mister che è mio padre fino alle giocatrici”.
- Dove volete arrivare in Campionato?
“Quest’anno l’obiettivo era la salvezza e lo abbiamo centrato, siamo quinte e penso che manterremo questa posizione. L’anno prossimo si punta ad andare in Serie A”.
Piero Vittoria
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