Dal controllo effettuato dal CFS nella scorsa settimana sono emerse violazioni al Testo Unico Ambientale ed al Codice Penale (immissioni nocive nell'atmosfera, nel terreno circostante e nell'acqua) che hanno di fatto determinato i provvedimenti del caso: tre persone tra legali rappresentanti e responsabili dell’impianto gli indagati, l’impianto stesso e l’area di pertinenza sottoposti a sequestro.
Sono dunque risultate fondate le innumerevoli segnalazioni di cittadini e istituzioni al numero di emergenza ambientale del CFS 1515 ed al Comando Stazione di Ortona (che in collaborazione della Sezione di Polizia Giudiziaria del Corpo Forestale dello Stato c/o la Procura della Repubblica di Chieti ed altro personale CFS ha operato il sequestro) circa le emissioni di fumo e le esalazioni nauseabonde che, come riferito dagli abitanti nelle vicinanze dello stabilimento, hanno creato problemi di respirazione e malesseri.
L’attività posta in essere si inserisce nella specificità operativa del CFS nell'ambito dei controlli sull'ambiente e sugli inquinamenti diffusi in atmosfera e sul suolo.
Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale di Chieti
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