domenica 23 febbraio 2014

Al Chieti non basta un grande secondo tempo: all'Angelini il Teramo vince 2-1

Un tempo a testa per Teramo e Chieti, ma alla fine all’Angelini vincono i biancorossi per 2-1 : un risultato che penalizza forse troppo i neroverdi, un pareggio sarebbe stato più giusto, ma quando si subiscono due gol nella prima frazione di gioco la strada si fa in salita ed è dura risalire. I teramani sono stati più concreti sotto porta concretizzando al meglio le occasioni da rete: con questa vittoria tornano in testa alla classifica vista la concomitante sconfitta della Casertana. Il tecnico Antonio Dell’Oglio (in panchina al posto dello squalificato De Patre) schiera il Chieti nel tradizionale 4-4-2 preferendo Borgese a Giorgino a centrocampo (la mossa a dire il vero non si rivelerà poi così felice). In attacco Guidone e Cinque. Vivarini, nel suo tradizionale 4-2-3-1, dà fiducia sulla fascia al neo acquisto Fiore, altro ex della partita. La partita inizia in maniera nervosa e il direttore di gara Sig. Pezzuto rifila subito due ammonizioni (una per parte) nei primi cinque minuti: giallo a Borgese per un fallo su Dimas e Caidi per un’infrazione su Guidone. Proprio sulla punizione conseguente all’atterramento di Guidone, Berardino calcia bene ma la palla finisce di poco a lato. Il primo vero pericolo del match è però di marca teramana: all’8' Gallinetta si salva con affanno su Arcuri, arpionando poi la sfera prima del possibile intervento di Casolla e Dimas.

Ancora un’altra ammonizione un minuto dopo, stavolta rimediata da Berardino reo di aver atterrato Fiore a centrocampo. All’11' fulmineo contropiede biancorosso che porta al tiro Casolla con Gallinetta che riesce a sventare il suo tentativo di lob mandando il pallone in angolo. Sugli sviluppi del corner mischia furibonda in area teatina, la palla finisce sui piedi di Fiore che spara a lato da buona posizione. Al 14' Teramo in vantaggio: parabola perfetta disegnata su punizione da Dimas per la testa di Scipioni che non lascia scampo all’incolpevole Gallinetta. Gli uomini di Vivarini insistono e al 22' sfiorano il raddoppio con Gregorio ben imbeccato sempre su punizione da Dimas. Al 25' appoggio di petto di Guidone per Cinque che da distanza ragguardevole lascia partire un insidioso tiro sul quale Serraiocco prima scivola, ma poi riesce a deviare. Al 33' ci prova Della Penna da fuori ma il suo tiro finisce a lato. Gallinetta è chiamato di nuovo in causa poco dopo da una gran botta da lontano di Scipioni. Serraiocco firma il cartellino di presenza con un prodigioso balzo sull’insidioso missile di Della Penna al 35'. Sul finire del primo tempo Di Paolantonio trova il classico “gol della domenica”: su un’azione ancora una volta ispirata da Dimas, da posizione defilata trafigge Gallinetta con un bellissimo tiro a rientrare. Si va al riposo con il Teramo in vantaggio di due reti. Il Chieti parte subito bene nella ripresa e segna dopo appena cinque minuti con Rossi, bravo su appoggio di Guidone a dribblare un avversario e freddare Serraiocco con un bel fendente. La partita sembra così riaprirsi improvvisamente ed i neroverdi ci credono. Entra Piccinni al posto di uno spento Borgese. Al 17' cross dalla fascia di De Giorgi che pesca Guidone che in tuffo di testa sfiora il palo. Nel Chieti Berardino, fra i migliori dei suoi, lascia il campo a Malcore. Al 28' entra anche Verna per uno stanco Cinque. La pressione dei neroverdi non sortisce alcun effetto fino al termine della gara e dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Importante successo per il Teramo che torna in testa al campionato, prima sconfitta della gestione De Patre per il Chieti ora al sesto posto in una classifica sempre più corta nelle posizione alte: ci sarà da lottare fino al termine del campionato per raggiungere la permanenza nella Serie C unica.

CHIETI: Gallinetta, De Giorgi, Turi, Della Penna, Terrenzio, Dascoli, Rossi, Borgese (9'st Piccinni), Guidone, Berardino (22'st Malcore), Cinque (27'st Verna). A disp. Endrew, Daleno, Giorgino, Gaeta. All. Dell'Oglio (De Patre squalificato)

TERAMO: Serraiocco, Gregorio, Scipioni, Arcuri, Caidi, Speranza, Fiore, Lulli (40'st Patierno), Casolla (19'st Bucchi), Dimas (27'st Cenciarelli) Di Paolantonio. A disp. Narduzzo, Giannetti, Biondo, Gaeta. All. Vivarini

ARBITRO: Pezzuto di Lecce (Bottegoni - Fraschetti) RETI: 14' Scipioni, 41' Di Paolantonio, 5'st Rossi 

NOTE: spettatori 1.200 circa. Ammoniti: Della Penna, Borgese, Berardino, Verna, Caidi, Lulli. Angoli: 7-5. Recupero: st 3'.

Piero Vittoria

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