domenica 17 novembre 2013

Prova d'orgoglio del Chieti: 0-0 sul campo della capolista Cosenza

Ci voleva una prova d’orgoglio dopo la brutta sconfitta casalinga con il Tuttocuoio ed è arrivata: il Chieti torna da Cosenza con un punto che gli sta stretto, visto l’ottima prestazione fornita contro la capolista del campionato.
I ragazzi di Pino Di Meo giocano a viso aperto, senza timori reverenziali, impongono il loro gioco sfiorando più volte la marcatura, ma la solita mira imprecisa frutta solo un punto, seppur preziosissimo. 4-3-1-2 per il Chieti: indisponibile Daleno, al suo posto gioca Di Filippo accanto a Terrenzio, con Turi schierato come esterno sinistro. In attacco confermato a sorpresa Guidone, con Cinque relegato ancora panchina. Partono benissimo i neroverdi: al 3' cross a spiovere di Gaeta sugli sviluppi di un corner, Di Filippo incorna alla perfezione ma la palla si stampa in pieno sul palo.
Ancora Chieti, con Berardino che parte in progressione ma poi si fa rubare il tempo prima da Palazzi e poi dal portiere Frattali che gli ruba il pallone.
Guidone al 16' ha un’occasione d’oro, ma sbaglia clamorosamente lo stop favorendo l’intervento di Frattali che para a terra. Il Cosenza si rende pericolosissimo al 29' con Mosciaro che impegna severamente Robertiello con un gran tiro in corsa. Poco dopo è l’ex Bigoni a chiamare ancora una volta in causa Robertiello con una botta da fuori. Sul finire del primo tempo la porta del Chieti, rimasta sguarnita, è salvata da Di Filippo che sventa alla meno peggio sul tiro di un attaccante calabrese. Poi La Selva, da ottima posizione, spreca tirando addosso all’estremo difensore cosentino che para anche su un fiacco tentativo dio Guidone. Chieti dunque molto intraprendente nella prima frazione di gioco. Ad inizio ripresa Cappellacci mischia le carte mandando in campo prima Criaco e poi anche De Angelis per cercare di scardinare la difesa teatina. Proprio il bomber ex Avellino, appena entrato, al 18' cerca il palo più lontano con un diagonale che si spegne di poco a lato. Di Meo fa entrare Cinque che subito al 29' è pronto alla conclusione, ma trova la grande la risposta di Frattali. Entra anche Rossi per Berardino, dopo che il Cosenza ha sostitutito l’ex neroverde Alessandro con Napolano. L’ultima palla gol della gara è per il Cosenza con Mosciaro che chiama alla parata Robertiello con un insidioso tiro da fuori. Nel finale di gara Di Filippo viene espulso dal direttore di gara, su segnalazione del guardialinee attento a vedere un fallo su un avversario.



COSENZA: Frattali; Palazzi (1’ st Criaco), Pepe, Guidi, Mannini; Bigoni , Meduri, Giordano; Alessandro (31’ st Napolano), Calderini (15’ st De Angelis), Mosciaro . In panchina: Orlandi, Adamo, Carrieri, Carbonaro. All.: Cappellacci

CHIETI: Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Di FIlippo, Turi; La Selva (26’ st Cinque), Della Penna, Borgese, Berardino (36’ st Rossi); Gaeta (20’ st Guitto), Guidone. In panchina: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, Mangiacasale. All.: Di Meo

ARBITRO: Candeo di Este

NOTE: Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Raimondo D’Inzeo. Spettatori 2500 circa, incasso non comunicato. Espulsi: al 46’ st Di Filippo (CH). Ammoniti: Meduri (CO), Della Penna e Terrenzio (CH). Angoli: 7-6 per il Cosenza. Recupero: 2’ pt, 3’ st.

Piero Vittoria

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