LA GARA - Il Chieti si presenta sul terreno di gioco dell’Angelini con il consueto 4-2-3-1: Guidone al centro dell’attacco, Cinque in panchina, viste le sue non perfette condizioni fisiche. Il Melfi parte subito bene: al primo minuto cross dalla fascia di Pinna e Cruz non ci arriva per un soffio. Ancora Cruz un paio di minuti più tardi impegna Robertiello che devia in angolo. I lucani si impadroniscono del gioco per buoni trenta minuti con i neroverdi incapaci di fronteggiarli. Al 15' il primo “fattaccio” della giornata: Annoni rifila una testata a gioco fermo a Berardino, ma il direttore di gara gli rifila solo un cartellino gialli, ammonendo anche a De Giorgi per proteste. Al 18' ancora il Melfi a rendersi pericoloso con Cardinale che si ritrova solo davanti a Robertiello, bravo a chiudergli lo specchio della porta. Il Chieti si fa vivo per la prima volta dalle parti di Giordano solo al 22' con Di Filippo che alza di poco la mira di testa su angolo di Berardino. Alla mezz'ora una bella combinazione fra Tortori e Cruz si conclude con un nulla di fatto. Prima del riposo, il Chieti ha la palla del possibile vantaggio: Mangiacasale di testa, su invito Berardino, manda a lato con Giordano, rimasto immobile a guardare la traiettoria della palla. Si va dunque al riposo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con il Melfi di nuovo in attacco: al 4' sortita offensiva di Neglia il cui tiro da fuori è troppo centrale e si spegne fra le braccia di Robertiello. Al 6' Mister Di Meo manda in campo Cinque che prende il posto di uno spento Gaeta. Proprio il neoentrato ci prova subito con un colpo di testa ma la palla finisce alta. Al 26' l’altro “fattaccio”: cross di De Stefano, entrato al posto di Mangiacasale, con Cinque che viene letteralmente spinto a terra in piena area da Montenegro, ma il direttore di gara lascia proseguire il gioco fra le proteste vibranti dei giocatori e dei tifosi di casa. Poco dopo il Melfi rischia di andare in vantaggio: è bravissimo Robertiello a rispondere con un intervento da campione all’insidioso tiro di Tortori. Alla mezz'ora Guidone si libera di prepotenza a centro area ma non inquadra lo specchio della porta. Entra anche Perfetti per Borgese. Al 43' Guidone ha sui piedi la palla gol più clamorosa del match: splendido il suo pallonetto su Giordano in disperata uscita, ma la sfera sfortunatamente tocca la traversa e poi esce. Dopo il danno arriva anche puntuale la beffa: in pieno recupero, Tortori si infila caparbiamente in area fra le maglie neroverdi e, complici alcuni fortunosi rimpalli, riesce a trovare il gol della vittoria. Il Melfi esce dall’Angelini con tre punti: forse un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma inutile ora recriminare. È necessario, infatti, ritrovare subito la giusta concentrazione per affrontare al meglio l’insidiosa trasferta ad Arzano domenica prossima.
TABELLINO
CHIETI: Robertiello, De Giorgi, Daleno, Dascoli, Di Filippo, Borgese (40'st Perfetti), Mangiacasale (25'st De Stefano), Della Penna, Guidone, Gaeta (6'st Cinque), Berardino. A disp. Gallinetta, Terrenzio, Di Properzio, Turi. All. Di Meo
MELFI: Giordano, Annoni (22' Montenegro), Pinna, Dermaku, Cardinale, Cuomo (19'st Cardore), Rinaldi, Muratore, Cruz (35'st Ricciardo), Neglia, Tortori. A disp. Perina, Esposito, Muro, Russo. All. Bitetto
ARBITRO: Strippoli di Bari (Di Guglielmo - Giacomozzi)
RETE: Tortori al 47' st
NOTE: giornata calda ma nuvolosa. Terreno in non perfette condizioni. Angoli: 7-4. Ammoniti: Robertiello, De Giorgi, Daleno, Borgese, Cinque, Annoni, Cardinale. Recupero: pt 3', st 4'
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