Il campione del mondo con il Brasile nel 1994, per 13 stagioni giocatore della Roma, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad iniziare la sua nuova avventura in terra d'Abruzzo: "Siamo a Chieti per fare bene. Vogliamo fare una bella squadra e cercare di andare piu' in alto possibile. Le ambizioni sono quelle di salire nella serie superiore. Vincere nel calcio non e' mai facile, soprattutto al primo anno. Ci vuole tempo per fare una squadra e salire, ma se dovesse arrivare subito ancora meglio".
Sul perche' sia arrivato a Chieti, Aldair ha aggiunto: "Sono amico di due persone che sono in societa' e che mi hanno chiamato per dare una mano anche perche' non e' mai facile fare una squadra in questi campionati. Gia' da qualche mese eravamo d'accordo. Ora collaboreremo per cercare di fare bene e qualcosa di importante per questa citta' che prima non conoscevo".
Aldair ha poi parlato anche di Roma e Brasile: "Difficile parlare adesso del mercato dei giallorossi. E' troppo presto. I ragazzi dell'anno scorso sono andati bene. Forse e' mancato un attaccante importante da venti gol, ma credo che di piu' non si poteva fare anche contro questa Juventus".
Sulla Coppa America e sulla sfida che il Brasile avra' con il Paraguay, Aldair ha concluso: "Il Brasile ha il dovere di arrivare fino in fondo come sempre. Mancheranno giocatori importanti come Neymar, ma col Paraguay abbiamo spesso fatto bene e crediamo di poter passare il turno".
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