Dopo lo scambio di doni fra le autorità - il Sindaco Di Primio ha donato alla città di Minamishimabara una ceramica raffigurante lo stemma del Comune di Chieti, una monografia sulla vita e le opere dell’artista Costantino Barbella e una bottiglia di liquore Corfinio; il Vicesindaco Takada ha donato al Sindaco Di Primio un pregiato vassoio in ceramica giapponese - la cerimonia del Patto di Amicizia è proseguita alla Villa Comunale, alla presenza degli assessori e consiglieri comunali, degli alunni della scuola media Antonelli, degli studenti giapponesi ospiti in città delle famiglie teatine, della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo 3, Paola Di Renzo, dei rappresentanti della Fondazione Cassa di Risparmio di Chieti e del suo Centro Studi su Padre Alessandro Valignano, e del dott. Claudio Caniglia, delegato dell’Associazione Giappone-Abruzzo, dove, nei pressi del Museo Archeologico di Villa Frigerj, ha avuto luogo la piantumazione delle piante di ciliegio giapponesi, donate alla Città di Chieti dal Comune di Minamishimabara. «È un grande onore ospitare in città una delegazione giapponese proveniente da Minamishimabara, città in cui sbarcò 450 anni fa il nostro concittadino Alessandro Valignano - ha dichiarato il Sindaco Di Primio – ma è ancor più importante, dopo la reciproca conoscenza, aver gettato le basi di un Patto di Amicizia fra le due istituzioni cittadine e i giovani studenti. Sono proprio i giovani, infatti, il fulcro portante di questo rapporto di solidarietà e di scambio. Inoltre – ha proseguito il Sindaco – il dono dei ciliegi da parte della municipalità nipponica credo rappresenti un gesto di grande comunione ed unione: una parte del Giappone, di Minamishimabara, infatti, da oggi è “piantata” nel cuore della nostra città».
«Si comincia dall’amicizia per diventare una grande famiglia – ha commentato il Vicesindaco Takada all’atto della sottoscrizione del Patto di Amicizia -. Ringraziamo la Città di Chieti per averci ospitato per il terzo anno consecutivo, veniamo qui sempre molto volentieri, e speriamo che quanto prima anche una delegazione teatina, guidata dal sindaco, possa farci visita a Minamishimabara, dove circa 150 famiglie saranno ben liete di ospitare ragazzi e ragazze teatini. Il legame storico fra le nostre due città oggi è stato onorato con una bella cerimonia e spero possa continuare a vivere grazie alle nuove generazioni».
Ufficio Stampa Comune di Chieti
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