lunedì 3 novembre 2014

58enne ucciso durante una battuta di caccia nel vastese

L'autopsia sul cadavere di Nicola Costanzo, il cacciatore che ieri mattina e' stato ucciso da un colpo di fucile nelle campagne di Torrebruna, nell'alto vastese, verra' eseguita domani nell'obitorio dell'ospedale di Vasto. L'esame autoptico, disposto dal pm titolare delle indagini Giancarlo Ciani del tribunale di Vasto, sara' effettuato dal medico legale della Asl2 Pietro Falco.

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, Costanzo sarebbe stato raggiunto alla testa da un colpo di fucile durante una battuta di caccia al cinghiale alla quale stavano partecipando una decina di cacciatori.

Esperto cacciatore, Costanzo aveva 58 anni ed era un operaio di Guardiabruna, frazione di Torrebruna, paese al confine tra Abruzzo e Molise. Lascia due figli e la moglie. Il cadavere e' stato ritrovato in una zona impervia dagli altri cacciatori dopo che ne' il suo telefono, ne' la ricetrasmittente abitualmente utilizzata in queste battute di caccia davano segnali di vita. Sul posto sono giunti i carabinieri di Celenza sul Trigno, il comandante della compagnia di Vasto, Giancarlo Vitiello, e il pm Giancarlo Ciani.

Nessun commento:

Posta un commento