mercoledì 24 settembre 2014

Regolamento urbanistico sui reperti archeologici: Vitale, “Proposta da vagliare il prima possibile”

Il consigliere comunale Emiliano Vitale, Capogruppo del gruppo Pdl-Fi, ha emesso la seguente nota. «L’orientamento che il Consiglio Comunale ha espresso in merito all’Odg del Consigliere Giardinelli riguardante la fontana in piazza Valignani, non rispecchia quanto riportato in data odierna da alcuni organi di stampa e da taluni Consiglieri sui social network. Al di là delle polemiche su quanto si sta realizzando, il mio intervento è stato volto a modificare un impegno – la demolizione del manufatto – che avrebbe avuto il solo risultato di comportare un ulteriore e oneroso esborso economico per le casse comunali. Su mio input, dopo un’attenta riflessione, lo stesso consigliere Giardinelli ha, così, accettato di modificare sostanzialmente il suo Odg con il quale, in un primo momento, impegnava Sindaco e Giunta a demolire la costruenda fontana. Su mia proposta, quindi, Giardinelli ha fatto un passo indietro mutando il suo Odg con il quale impegna l’Amministrazione a varare, prima del termine della legislatura, un regolamento che imponga la valorizzazione dei reperti archeologici che dovessero emergere in occasione di lavori sul territorio comunale, ed in primis il mosaico rinvenuto circa 10 anni fa nei pressi dell’ingresso del Teatro Marrucino ma poi ricoperto. Valorizzazione che dovrebbe avvenire attraverso una lastra di vetro trasparente opportunamente progettata e adeguatamente illuminata».

Nel centro storico cittadino, fa notare Vitale, vi sono «esempi virtuosi di come sia possibile rendere visibili, valorizzandoli, dei reperti archeologici. Un esempio è rintracciabile all’interno di un noto negozio di abbigliamento nei pressi della Chiesa della SS. Trinità. Ringraziando il Consigliere Giardinelli per aver accettato di modificare il suo Odg, auspico che la proposta di approvare un regolamento per la valorizzazione dei reperti archeologici possa essere vagliata nel più breve tempo possibile dall’apposita Commissione, alla presenza di un rappresentante della Soprintendenza archeologica affinchè tale regolamento sia concretamente applicabile per compiere un passo in avanti verso la valorizzazione del patrimonio ipogeo della città e, a mio avviso, qualora si concretizzasse tale orientamento, delle ricchezze storiche della nostra città».

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