Ramin
Bahrami, uno dei più sorprendenti interpreti dell’opera di Johann
Sebastian Bach, sarà una delle star della Settimana Mozartiana di
Chieti. Il talentuoso pianista iraniano si esibirà mercoledì 16 luglio
alle 21,30 in piazza San Giustino ed eseguirà alcune composizioni del
grande compositore tedesco.
Bahrami ha consacrato a
Bach gran parte della sua attività concertistica, che fino ad oggi gli
ha procurato i maggiori consensi di pubblico e di critica.
Nato
a Teheran nel 1976, Ramin Bahrami si è diplomato con Piero Rattalino al
conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e all'Accademia pianistica
incontri col maestro di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für
Musik di Stoccarda. Successivamente si è perfezionato con Alexis
Weissenberg, András Schiff, Robert Levin e in particolare con Rosalyn
Tureck, l'artista che più di altri nel XX secolo ha contribuito a far
conoscere l´opera di Bach attraverso i suoi studi e le sue esecuzioni.
Bahrami
ha debuttato nel 1998 al Teatro Bellini di Catania riscuotendo un
successo tanto clamoroso che gli è stata conferita la cittadinanza
onoraria. Inizia così una formidabile carriera che lo porta a suonare
per le maggiori istituzioni musicali italiane e tedesche e in
prestigiosi festival internazionali. La sua predilezione per Bach è
consacrata nelle registrazioni discografiche delle Variazioni Goldberg e
delle 7 Partite che Decca pubblica nel 2004 e nel 2005.
L'incisione
per Decca de 'L'arte della fuga' di Bach è entrata in testa alle
classifiche di vendita pop nel 2007 rimanendovi per 7 settimane. Bahrami
si esibisce all´Accademia di Santa Cecilia a Roma nella Serie 'Solo
Piano' e nel marzo 2008 partecipa alla 'Maratona Bach' accanto al
violoncellista Mario Brunello. Sempre per Decca realizza l'album
'Concerto Italiano', costruito sulle opere di Bach.
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