L'assessore Giampietro illustra “Da Teate a Chieti. I musei raccontano”

L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Giampietro, a margine della conferenza stampa odierna nel corso della quale ha illustrato le finalità ed i risultati del progetto didattico interistituzionale denominato “Da Teate a Chieti. I musei raccontano… vasellame e cibo dal Neolitico al Medioevo”, ha dichiarato quanto segue. «Il progetto didattico – ha dichiarato l’Assessore Giampietro – frutto del Protocollo d’intesa siglato con la Soprintendenza archeologica, si inserisce in un più ampio programma avviato fin dall’inizio dall’amministrazione Di Primio per attivare una serie di azioni in grado di trasmettere agli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado la consapevolezza del nostro passato, delle nostre radici. Quest’anno il tema prescelto, ovvero il cibo dal Neolitico al Medioevo, acquisisce un particolare valore essendo il 2014 l’anno che ci avvicina all’Expò 2015 il cui tema sarà, appunto, il cibo.
Dopo il lusinghiero riscontro ottenuto lo scorso anno dal progetto “Da Teate a Chieti – Le Terme raccontano” e, nei due anni precedenti, da quelli dedicati alla valorizzazione dei Tempietti Romani e dei Teatri, quest’anno si è voluta focalizzare l’attenzione su un aspetto che ritengo essere molto stimolante».
Il progetto, attuato dai Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, diretti da Loredana D’Emilio, in partenariato con l’Amministrazione Comunale e le Scuole, quest’anno vede il valido supporto del Centro Commerciale “Il Centauro”, che ha finanziato l’iniziativa, e si avvale della preziosa collaborazione delle Associazioni Culturali Mnemosyne, presieduta da Maria Di Iorio, e OltreMuseo, presieduta da Roberta Iezzi. Nel progetto sono coinvolte 13 classi tra Scuole Elementari e Medie del Comune di Chieti, per un totale di 290 alunni, che hanno affrontato lo studio del tema progettuale con percorsi tematici e laboratori didattici, svolti dalle Associazioni Mnemosyne e OltreMuseo presso i due musei archeologici teatini di Villa Frigerj e La Civitella, dove i ragazzi si sono recati grazie al servizio di scuolabus predisposto dal Comune.
L’intento è stato quello di far scoprire ai ragazzi i più antichi oggetti usati nell’alimentazione in Abruzzo, dai primi recipienti prodotti nel Neolitico ai vasi italici, dalle pentole e bicchieri romani a quelli medievali, nonché quale fosse l’alimentazione dei nostri avi. Al termine di tale percorso didattico, gli studenti hanno realizzato dei manufatti con cui, presso il Centro Commerciale Il Centauro, è stata allestita una mostra che resterà aperta fino al 6 giugno nell’ambito delle manifestazioni del “Maggio Teatino”.
La mostra costituisce un momento di divulgazione dei risultati raggiunti, in cui gli alunni, investi di miniguide, hanno accompagnato i visitatori lungo il percorso. Il suo allestimento e la realizzazione degli oggetti, hanno visto, per la prima volta, il coinvolgimento dei genitori e dei docenti. I manufatti prodotti saranno destinati al mercatino che si svolgerà il 31 maggio e il 1° giugno.