
E’ quanto dichiara il Presidente dell’Unione Province Abruzzesi, Enrico Di Giuseppantonio, che coglie l’occasione della pubblicazione dell’annuale dossier Legambiente sull’edilizia scolastica per fare il punto della situazione sulle strutture gestite dalle Province. “Magra consolazione – prosegue il Presidente di Giuseppantonio – è constatare che anche Legambiente concorda sull’impossibilità delle Province a investire sulla necessaria manutenzione degli edifici a causa degli obiettivi imposti dal patto di stabilità e dai continui e indiscriminati tagli. Sempre secondo i dati sono 400 le scuole che rischiano di rimanere chiuse il prossimo anno, e tra queste ce ne sono diverse gestite dalle Province Abruzzesi”.
“Quasi l’80% degli edifici è a rischio sismico eppure si continua a eludere il problema e a non considerarlo una priorità nazionale. E siamo appena all’inizio – sottolinea il Presidente Di Giuseppantonio – Si pensi al caos amministrativo, burocratico e di competenze che la riforma delle Province porterà, con la moltiplicazione dei centri di spesa e l’aumento vertiginoso dei costi per gli investimenti, la manutenzione, la messa in sicurezza e la costruzione di nuove scuole”.
Ufficio Stampa Provincia di Chieti
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