lunedì 27 gennaio 2014

Ancora Guidone: un rigore dell'attaccante regala il successo al Chieti contro l'Aprilia, finisce 1-0

L’arrivo di Tiziano De Patre sembra veramente aver dato la scossa che serviva al Chieti: due vittorie su due partite per il tecnico tornato a furor di popolo sulla panchina neroverde. I sei punti conquistati proiettano i teatini di nuovo fra le “otto elette”, ma il campionato è ancora lungo e la classifica è molto corta dunque ci sarà da lottare fino alla fine. È cambiata la mentalità della squadra, un plauso a De Patre che ha saputo ridisegnarla senza stravolgerla. Il nuovo modulo a due punte sta dando i suoi frutti con Guidone che, promosso capitano, è tornato prepotentemente a segnare (terzo gol in due gare), grazie anche alla vicinanza di Cinque. De Patre conferma il 4-4-2 con De Giorgi e Turi in difesa e la coppia Cinque-Guidone in attacco. È il Chieti a farsi pericoloso per primo al 7' con Guidone che impegna severamente Ragni con una gran botta dalla distanza: l’estremo difensore laziale è costretto alla difficile deviazione in angolo. Al 12' Cinque parte in contropiede solitario, è anticipato da Ragni in disperata uscita, la palla arriva sui piedi di Giorgino che lascia partire un pallonetto dalla lunga distanza che non inquadra però lo specchio della porta. Al 28' De Giorgi si invola verso la porta, la sfera rimpalla sui piedi di Rossi che ci prova da fuori area, ma il suo tiro finisce a lato. 7 minuti più tardi arriva il frutto della pressione dei neroverdi con il gol del vantaggio: Cinque parte da centrocampo e brucia gli avversari presentandosi a tu per tu con Ragni che sembra toccarlo, l’arbitro assegna un rigore quanto meno dubbio. Sul dischetto va Guidone che non perdona: è il gol che deciderà la gara.

L’Aprilia cerca con tutte le forze di raddrizzare il match ed al 40' ha l’occasione buona per farlo: triangolo perfetto fra Barbuti e D’Anna, ma Robertiello è bravissimo a chiudere lo specchio smanacciando in angolo. Al 44' bel triangolo Berardino – Cinque, ma quest’ultimo si allunga troppo la palla permettendo a Ragni di chiudergli lo specchio della porta. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per il Chieti.
Partono subito bene i neroverdi ad inizio ripresa: al primo minuto ottima combinazione Guidone – Cinque, ma è bravo un difensore ad anticipare l’attaccante neroverde al momento della possibile conclusione a rete. Al 7' Guidone, decisamente in palla, su servizio di Berardino, calcia a rete ma la palla, sfiorata da Ragni, viene salvata miracolosamente sulla linea di porta da Del Duca.
Al 13' si fa vedere l’Aprilia con il tiro di Mazzarani da fuori, bloccato a terra da un attento Robertiello.
Un minuto più tardi episodio da moviola nei pressi dell'area neroverde: Turi atterra Montella. Dentro o fuori area? Il direttore di gara assegna una punizione dal limite. Vibranti le proteste dei laziali che avrebbero voluto il secondo cartellino giallo per il difensore ed il rigore.
De Patre un minuto dopo sostituisce proprio Turi per non rischiare ulteriormente.
Al 20' è ancora l’Aprilia con D’Anna che incorna alto su cross di D’Anna. Entra anche Gaeta al posto di un esausto Berardino, fra i migliori in campo.
Al 34' su un’improvvisa ripartenza di Giorgino su lancio di Rossi, Ragni travolge il centrocampista fuori dalla sua area: inevitabile espulsione dell’estremo difensore che reagisce con un gestaccio all’indirizzo della tribuna dell’Angelini, subito redarguito da un incredulo Paolucci.
Al 36' gran botta dal limite di De Giorgi ben sventata dal dodicesimo Caruso, entrato al posto di D’Anna.
Il portiere dell’Aprilia si fa trovare di nuovo pronto al 38' sull’insidioso tiro da fuori di Della Penna: Caruso ha un gran colpo di reni, pur avendo visto la sfera arrivare all’ultimo momento ed è bravissimo a deviare in angolo.
Il Signor Proietti assegna ben cinque minuti di recupero durante i quali succede ben poco, c’è tempo infatti solo per un’ultima azione di Guidone che, dopo aver dribblato un avversario, spedisce il pallone a lato.
Il Chieti coglie un importante successo che regala una grande iniezione di fiducia all’ambiente: ora i neroverdi sono di nuovo ottavi, ma il cammino verso la permanenza nella C unica è ancora lungo.


CHIETI: Robertiello, De Giorgi, Turi (15'st Di Filippo), Della Penna, Terrenzio, Dascoli, Rossi, Giorgino, Guidone, Berardino (18'st Gaeta), Cinque (30'st Bagaglini). A disp. Gallinetta, Borgese, Guitto, La Selva. All. De Patre

APRILIA: Ragni, Orchi, Mazzarani, Amadio, Agius, Del Duca (18'st Lisi), Montella, Corsi, Barbuti, Hanine (30'st Cafiero), D'Anna (36'st Caruso). A disp. Melis, Iannascoli, Agresta, Ferrara. All. Paolucci

ARBITRO: Sig. Marco Proietti della sezione di Terni (Viola - Calogiuri)

RETE: 35' Guidone (rig)

NOTE: angoli 4-2. Ammoniti: Turi, Della Penna, Giorgino, Cinque, Ragni, Orchi. Espulso al 35'st Ragni per doppia ammonizione.. Recupero: pt 2', st 5'. spettatori 700 circa.

Piero Vittoria

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