martedì 14 gennaio 2014

Disastro ambientale Bussi: c'è lo sciopero degli avvocati, udienza rinviata al 31 gennaio

E' stata rinviata al prossimo 31 gennaio, per lo sciopero degli avvocati, l'udienza davanti alla Corte d'Assise di Chieti riguardante la mega discarica di Bussi sul Tirino, dove per molti anni sono state scaricate circa 500mila tonnellate di sostanze tossiche. Le udienze si terranno di venerdi', due volte al mese. Gli imputati, quasi tutti ex amministratori e vertici della Montedison, devono rispondere di avvelenamento delle acque. A partire dalla manifestazione Stop-biocidio del 16 novembre 2013 per la Terra dei Fuochi, un gruppo di cittadini, comitati e collettivi ha deciso di ragionare insieme sulla questione del Biocidio giungendo alla decisione di affermare con forza e decisione che il biocidio riguarda anche l'Abruzzo, perché "mezzo milione di persone - si legge in una nota - ha bevuto per decenni e fino al 2007 l'acqua avvelenata di Bussi, per numerose altre discariche, per una mala gestione del piano rifiuti, per una strategia energetica basata su fonti fossili (Petrolio, inceneritori) o mega strutture inutili (elettrodotto Villanova-Gissi-Montenegro). L'Abruzzo, così come altre regioni d'Italia e del mondo, non è sfuggito al lascito del sistema consumistico/capitalistico che con l'industrializzazione ha visto il suo massimo splendore: devastazione dei territori, distruzione di economie locali, morte".

Nessun commento:

Posta un commento