sabato 30 novembre 2013

Gli Hydra - Toto Tribute Band in concerto al St. James di Chieti

Dopo il grandissimo successo ottenuto al Kubò Live Industry, tornano live gli Hydra –Toto tribute Band: questa sera saranno in concerto al St. James Irish Pub di Chieti. Gli Hydra nascono per amore dei propri idoli, i Toto, band di culto nata alla fine degli anni '70 e tuttora attiva.
Questo è il nuovo corso per la band pescarese, rinata dalle ceneri della vecchia formazione grazie alla perseveranza di Roberto Mastrogiovanni e Andrea Fiadone che si sono circondati oggi di nuovi elementi che hanno arricchito il sound e soprattutto la vocalità del gruppo.
La nuova line up comprende: Diego Chiacchierini (voice), Fabrizio Carota (voice), Roberto Mastrogiovanni (guitar, voice), Pierfrancesco Speziale (keyboards, voice), Andrea Fiadone (bass) ed Edoardo D'Ambrosio (drums). “La band è rinata dalle ceneri della vecchia formazione: dopo un anno e mezzo di assenza dalle scene io e il bassista Andrea Fiadone abbiamo ripreso in mano la situazione – spiega Roberto Mastrogiovanni – inserendo tutti elementi nuovi per ridare entusiasmo e vitalità al progetto che era praticamente morto. C’è stata attenzione nel curare tutte le imperfezioni che c’erano state in precedenza, in particolare dal punto vista vocale: nel gruppo sono entrati Fabrizio Carota alla voce, Diego Chiacchierini dei Regina, nuovo frontman e voce principale, Pierfrancesco Speziale dai Sultani della Tundra che oltre a suonare molto bene fa anche i cori, è arrivato alla batteria un ragazzo salentino molto promettente, Edoardo D’Ambrosio”.

“Il live è ora impostato sull’impronta degli ultimi live dei Toto – continua Mastrogiovanni – dunque per metà è fedele alla scaletta del loro concerto, ma per l’altra metà ci è piaciuto inserire delle chicche, brani veramente rappresentativi della band statunitense. Amo citare fra tutti “Better world” che è un pezzo molto importante sia per difficoltà esecutiva che per il fatto che è quasi un tributo degli stessi Toto ai Pink Floyd, quindi per me e Fabrizio Carota è bello suonarlo. Come si sa i Toto non offrono una scenografia nei loro spettacoli, ma tutto si basa sul vederli suonare. Abbiamo dunque dato il massimo per cercare di offrire un live musicalmente valido: questa è la garanzia che deve offrire una tribute dei Toto, è solo richiesto il gusto nel saper suonare. Finalmente posso dire che dal punto di vista vocale abbiamo colmato le lacune che c’erano negli anni passati perché cantiamo in quattro. Non si può fare altrimenti visto che i cori e le voci nelle loro canzoni sono molto elaborati”.
Già in passato membri dei Toto hanno manifestato la loro approvazione nei confronti del progetto Hydra: “Della vecchia formazione Steve Lukather sentì “Africa” – dice con una punta d’orgoglio Mastrogiovanni – e Steve Porcaro commentò “Pamela” complimentandosi per il lavoro fatto dal tastierista: riarrangiare i pezzi dei Toto con una sola tastiera non è semplice, visto che sono tutti a due tastiere. Ci tengo a precisare che noi non usiamo mai basi ma suoniamo tutto live, senza sequenze, c’è solo un campionamento in una intro. Il tutto non manca di imperfezioni .Credo che nelle realtà delle tribute e cover band che ci sono in questo momento portare sette elementi sia un impegno abbastanza grande. La prima data ci ha però ripagato di tutti gli sforzi, visti i tanti complimenti ricevuti da parte la tantissima gente accorsa a vederci. Con noi c’è il nostro fonico di fiducia Fabio Oronzo, a tutti gli effetti un membro del gruppo. Quando si mette in piedi una situazione musicale come questa serve un fonico che valorizzi il gioco di voci: tutti quanti facciamo i cori e cantiamo, non c’è in realtà un solista quindi è difficile da gestire”.
“Proporre un repertorio interamente dedicato ai Toto rappresenta una sfida per i musicisti e un divertimento per chi vuole rendere omaggio ai propri miti musicali!”, questo lo spirito degli Hydra: appuntamento dunque al St. James Irish pub a Chieti questa sera, con inizio alle 22.30, per immergersi nelle atmosfere di Toto, band che ha festeggiato quest’anno i 35 anni di carriera. Uno stile musicale indefinibile frutto di una miscela unica di rock, progressive rock, hard rock, pop, soul, funk, R&B e jazz li rende ancora oggi apprezzatissimi dai fans in ogni parte del mondo, ma anche dagli addetti ai lavori e soprattutto dai loro colleghi (c’è qualcuno di loro come Eddie Van Halen che li ha definiti “i migliori musicisti del mondo”). È recente la notizia che in molti aspettavano: sembra che i Toto siano in procinto di lavorare ad un nuovo album.

Piero Vittoria

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