Dopo aver letto stamane le accuse strumentali di D’Amico sul quotidiano “Il Centro”, annuncio la mia assenza al convegno di domani a Gissi, contrariamente a quanto inizialmente deciso, perché ravviso elementi di sciacallaggio politico facilmente riconducibili al clima da elezioni regionali, e quel che è peggio sulla pelle di centinaia di lavoratori. Mi spiace non rispondere all’appello educato e gentile dell’On. Amato, che avevo accolto con spirito propositivo e animato da quel clima di unione necessario per portare a casa obiettivi comuni di salvaguardia occupazionale, ma le parole gratuitamente offensive dello stesso D’Amico mi spingono a seguire la vicenda con l’impegno di sempre nelle sedi più opportune.
Entrando nel merito di quanto falsamente affermato, ricordo che l’Area di crisi Valsinello è stata riconosciuta dalla Regione Abruzzo nel luglio 2011, sull’Area di crisi a livello nazionale il Pd ha strumenti e uomini per concludere positivamente la vicenda, considerato che il capo del Governo è Letta (Pd), ministro del Lavoro Zanonato (Pd), sottosegretario Legnini (Pd).
L’Area di crisi Valsinello per quanto riguarda i fondi regionali ha riconosciuto il 20/10/2012 15.000.000 di euro per nuovi investimenti o ristrutturazioni aziendali, inoltre con “Lavorare in Abruzzo 2” incentivi di 10.000 euro a lavoratore per assunzioni a tempo indeterminato, con premialità nei bandi proprio per le aziende presenti a Gissi.
Ai tavoli ministeriali la Regione è stata sempre presente ed impegnata nel progetto di riconversione, che è nelle mani del Ministero presieduto da Zanonato, da cui dipende quel Castano che andrebbe sollecitato ad una riconversione diversa e migliore rispetto a quella precedentemente fallita.
Il mio impegno sulla vicenda rimarrà costante nell’unico obiettivo di assicurare un futuro a persone che oggi vivono un grave disagio determinato da scelte, anche discutibili, di proprietà che hanno deciso di delocalizzare l’attività trascurando anni di sacrifici delle proprie maestranze.
Nicola Argirò - Consigliere regionale Pdl
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