martedì 19 novembre 2024

Andrea Lama, il cantautore dei bambini

Andrea Lama da diversi anni è stato definito il "cantautore dei bambini" grazie alle sue canzoni che danno spessore al testo creando melodie originali, di immediato impatto emotivo e allo stesso tempo regalano spensieratezza e divertimento. Il "cantautore dei bambini" è una nuova figura nel odierno panorama musicale e nasce dalle radici dei grandi cantautori italiani, dal mondo dell’infanzia, dalle esperienze nella didattica che Andrea Lama ha affinato nel tempo e da quelle storie piene di fascino e poesia che fanno crescere i bambini, solleticando la fantasia. Tantissimi i piccoli fan appassionati alle sue canzoni e cresciuti con esse.

Lo seguono con amore sia nei concerti-spettacolo, sempre sold out, fatti nelle piazze, nei bagni al mare o nei teatri, sia sulla pagina del fun club di Facebook, dove Andrea spesso regala loro video divertenti. Anche le vendite dei cd e le visualizzazioni sulle piattaforme digitali, sottolineano questo affetto ed il successo di questa figura musicale che è pronta per un salto a livello nazionale. Dal suo primo cd, “La scuola è dei bambini”, al secondo, “Do do re la musica cammina con me”, Andrea ha ampliato sempre più le collaborazioni musicali fino ad arrivare agli ultimi due suoi lavori, “C.. come cappello” e l'ultimo uscito, “Qui disegno una nuvola”, dove gli arrangiamenti sono sempre più curati e dove si sente sempre di più, una cresciuta maturità nei testi e nella musica.

Diversi i nomi con cui ha collaborato Andrea Lama per le sue canzoni, da Franco Fasano (autore di note canzoni anche per lo Zecchino d'Oro), a Massimo Tagliata (musicista poliedrico ed arrangiatore); da Roberto Cetoli (arrangiatore e pianista jazz di fama) a Luca Donini (importante sassofonista jazz); da Pierluigi Bondoli (bassita di diversi cantati italiani fra le quali Fiordaliso) e Stefano Olivato (musicista del grande Angelo Branduardi). Tutte queste collaborazioni hanno dato alle canzoni di Andrea Lama, uno spessore in più perché la musica per i bambini non sia mai banale anche se divertente.

“In my skin”, il secondo album della cantautrice italo-angolana Giloya Lua

Il 12 dicembre esce "In my skin", il secondo album della cantautrice italo-angolana Giloya Lua: la sua voce unica, ricca di suoni afrosoul raggiunge note potenti cariche di una malinconica dolcezza che la rendono inconfondibile e graffiante. Un progetto musicale lungo 20 anni di musica, che raccoglie 16 tracce frutto di collaborazioni con vari artisti musicisti e produzioni da ben 8 nazioni diverse. Un album eclettico sorprendente per le sue atmosfere chill e acid/funky, le sonorità soul, blues e afropop condite dalle eleganti ritmiche elettroniche. Emerge la musicalità della lingua portoghese e l'anima internazionale dalle forti radici africane di Giloya Lua.

"In my skin" è un'album ma anche un viaggio musicale decisamente piacevole da ascoltare, da ballare condito da momenti carichi di emozioni. Un cocktail di suoni, desideri, libertà e amore perfetto per chi ama viaggiare e chi è sempre alla ricerca di artisti eclettici e sonorità fuori dal comune. Un progetto musicale indipendente e autoprodotto. L'artista ha deciso di dedicare quest'album a suo padre, il papà da cui si è separata a 6 anni, che ha sempre desiderato riabbracciare che ha visto l'ultima volta a solo 10 anni venuto a mancare a marzo 2024 e che purtroppo non rivedrà mai più.

"Grazie, papà, per aver pregato per me durante la guerra per avermi aspettato per tutti questi anni e essere stato il raggio di sole e la Stella di ogni mio giorno di ogni mio sogno.. ho cantato più forte possibile perchè potessi trovarmi perché potessi sapere dov'ero. E anche se non potrò più abbracciarti sappi che sei e resterai sempre la parte migliore di me. IN MY SKIN, nella mia pelle, ci sei e ci sarai per sempre Papà", dice Giloya Lua.

YouTube

https://youtube.com/@giloyalua?si=UM7NE7GfCUrp6UVd

Instagram:

https://www.instagram.com/edna_giloya/profilecard/?igsh=bzFpM2k2a25xNm9j

https://www.youtube.com/channel/UCwfd-OVIWLKJ1vXNn4jSKaw

lunedì 18 novembre 2024

Blessed Aura, orgoglio metal

I Blessed Aura emergono sulla scena metal all'inizio del 2023. La band è formata da un gruppo di cinque musicisti provenienti da diversi background nel genere metal: Martina Pellegrino alla voce, Stefano Aloardi e Andrea Esposito alle chitarre, Alberto Broggi al basso e Davide Manca alla batteria. Ogni membro è riuscito a dare un contributo unico alla band, combinando elementi del genere nu metal e metal alternativo. Guardando al futuro, i Blessed Aura hanno intenzione di ampliare i confini della loro creatività musicale. Attualmente stanno lavorando sulla loro nuova musica, che promette di approfondire ancora di più la miscela dei diversi stili metal. Con una solida base e tanta determinazione, i Blessed Aura sono pronti a diventare una forza significativa all'interno dell'industria musicale.

A breve comunicheranno la data di rilascio del loro primo inedito, "Whispers", un brano oscuro e tormentato, che affronta il tema della lotta interiore contro la depressione, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul tema della salute mentale. Questo scontro viene metaforicamente rappresentato come un "mostro" che vive nella mente del protagonista. Questa figura incarna i pensieri negativi e il senso di disperazione, un’entità che osserva e consuma lentamente ogni speranza rimasta, lasciando il protagonista in un costante stato di angoscia e smarrimento. Sito Internet della band: https://blessedaura.band.

Charlotte, cantautrice genovese tutta da scoprire

Carlotta Desirello, in arte Charlotte, è una cantautrice genovese nata l’11 giugno del 2000. La musica è da sempre una delle sue più grandi passioni e fin da piccola impara a suonare la chitarra, mentre è all’età di 12 anni che inizia a studiare anche canto e pianoforte, iniziando a esibirsi localmente. Il suo percorso artistico è arricchito dalla passione per la danza - praticata dai 3 ai 14 anni – e per la scrittura, quest’ultima coniugata col mondo musicale a 20 anni, quando inizia a scrivere le sue prime canzoni. Il 13 luglio 2023 esce sulle piattaforme streaming la cover riarrangiata del brano “Titanium” di David Guetta e Sia.

Il 29 settembre dello stesso anno, invece, viene rilasciato il suo primo singolo “Nessun ostacolo” che affronta la tematica delle difficoltà emotive che si affrontano nella vita. La ricerca di accettazione delle proprie sensazioni è anche tema del suo secondo inedito “Non è qua”, uscito il 17 novembre. Il 19 dicembre, invece, viene rilasciata la cover riarrangiata del brano natalizio “Last Christmas”. È proprio nelle cover che traspare maggiormente il lato più dolce e intimo della cantante.

Il terzo singolo di Charlotte “Inarrestabile”, infine, esce il 2 febbraio 2024 e mostra un lato più forte e deciso della giovane cantautrice. Tra i vari concorsi locali e nazionali a cui ha partecipato, figura il talent Tv “The Coach” a cui ha preso parte nella VII edizione in onda nel 2024/2025. Nelle canzoni di Charlotte, protagoniste sono le sensazioni e le emozioni che ognuno può vivere in momenti diversi e in situazioni differenti della propria vita. Non esiste, infatti, un target o un pubblico predefinito e sebbene il linguaggio tenda a parlare alla sua generazione lo scopo è quello di arrivare e coinvolgere più persone possibili.

“Non posso spiegare il significato delle mie canzoni, perché il mio scopo è raccontare sensazioni e non situazioni, raccontare storie che varino a seconda dell’ascoltatore. Più interpretazioni ci sono, più universale è il brano”, dice Charlotte.

https://open.spotify.com/intl-it/artist/273qK2J5vYAGFb4rKL6hAe?si=aWfe5m6ISC2ocQt5MQshWg

AsAp: il cantautorato originale ed evocativo di Sara Padovani e Paolo Lazzarini

Attraverso un cantautorato originale ed evocativo, Sara Padovani (voce) e Paolo Lazzarini (pianoforte e keyboards) conducono l’ascoltatore per mano attraverso suggestioni sonore e letterarie d’altri tempi, proiettando la propria opera in un immaginifico felliniano dai colori talvolta tenui, talvolta circensi, ma sempre nell’ottica della rinascita e della riscoperta. In questo spettro di suoni e parole, riconosciamo una sacralità nel porre il testo in correlazione alla musica. La loro ricerca spirituale li conduce nell’esplorazione di nuovi repertori e nel solco di un processo creativo, sempre intenso e mai scontato.

AsAp (Sara Padovani e Paolo Lazzarini) crede sia possibile prendere per mano l’ascoltatore portandolo ad una autentica riscoperta della propria anima attraverso il suono e la voce, fusi in un unico abbraccio che lo avvolge. AsAp ha vinto nel 2021 il premio compilation di "promuovi la tua musica" nelle selezioni di Pescara. AsAp ha vinto nel 2022 il I premio assoluto alla I edizione di Humanity Music Festival, concorso in omaggio all’arte della musica e della letteratura in musica dedicato a Lucio Dalla e promosso dall’associazione culturale “La Decima”, giudicati e suonando con Maurizio Solieri (autore e chitarrista storico di Vasco Rossi), Ricky Portera (autore e chitarrista storico degli “Stadio” e di Lucio Dalla) e Fabio Liberatori (autore e tastierista storico degli “Stadio” e di Lucio Dalla).

AsAp nel 2023 ha ricevuto il riconoscimento “Canzone vincitrice - tema del concorso” dall’associazione “Althedame” di Este (PD) all’interno del contest “Beyond Borders”. AsAp nel 2023 si classifica al terzo posto al “Premio Lucio Dalla” di Maurizio Meli. AsAp è entrato con il brano "Chissà se lo sai" di Lucio Dalla, nell'ambito del contest “D’altro Canto” di acid classic di Pascal Basile, tra gli undici brani che ne faranno parte, con distribuzione su tutti gli stores mondiali, della compilation "d'altro canto music contest seconda edizione".

Nel marzo 2024 AsAp ha partecipato come ospite d’onore ed è stata nella commissione giudicatrice (con Cheope, Fabio Liberatori e Vince tempera) della II edizione del concorso Humanity Music Festival. AsAp è tra i semifinalisti del SASINAE FESTIVAL 2024 - International Song Contest 2024. Nel 2024 AsAp si classifica al primo posto nella categoria “inediti” al premio Bruno Bottiroli presso Calderara di Reno, accede alle semifinali del concorso nazionale “Le vie dell’Emilia” e si classifica primo nella categoria Inediti 2024 e vince il premio "Miglior Testo" della ottava edizione del Concorso Canoro Nazionale "Le Note nel Cuore" (Zero Branco, Treviso).

Dopo la prima uscita “come un’onda”, su tutti gli store mondiali, AsAp sta arrangiando e registrando con i fonici Alberto Piva e Mario Costanzi il suo primo disco presso il Mulino del Ronzone, nella splendida cornice di Vinci. AsAp ha vinto nel 2021 il premio compilation di "Promuovi la tua musica" nelle selezioni di Pescara.

Segui AsAp sui canali social:

https://www.youtube.com/channel/UCFh6XG9zYJPA-PYfnihs7AQ

"Come un'onda" su spotify
https://open.spotify.com/intl-it/track/7n26jxeKhb1ijKKnbp3PFY?si=dc7916d8748d479d

Fb
https://www.facebook.com/profile.php?id=100090134520764

mercoledì 6 novembre 2024

Enrico Bartolucci, in arte Andy Bono, si racconta

Enrico Bartolucci, in arte Andy Bono, è nato a Chieti. Ha studiato musica fin da ragazzo, e nel 1973 ha iniziato a suonare la steel guitar eseguendo brani di Santo & Jonny. All'inizio del 1974 gli è stato stipulato un discografico con la EMI di Roma incidendo 5 Lp e alcuni 45 giri. Ha partecipato nel 1975 al disco estate a Saint Vincent (settore strumentisti) con il brano 'Aloha', riscuotendo un ottimo risultato e salendo nelle prime posizioni. Fino al 1991 ha partecipato a programmi televisivi in varie tv private e nazionali, trasmissioni radiofoniche, serate teatrali e vari locali.

Nel 1992 ha allontanato il palco interessandosi all'organizzazione delle produzioni industriali, in quanto già preparato in materia. Nel 2010, ormai in pensione, ha ripreso la sua attività creando nuovi brani musicali. Nel 2023 ha iniziato a comporre musica sentimentale, dedicandola alla propria compagna che attualmente partecipa alla realizzazione delle sue composizioni. Gli ultimi brani sono inseriti in un canale YouTube dal nome BA BI BUU, gestito dal vecchio impresario discografico, che oltre a trasmettere cartoni animati per bambini inserisce anche la sua musica: youtube.com/@brunotibaldi1.

Andy Bono ha anche un suo canale YouTube, questo il link: youtube.com/@enricobartolucci278. I brani di sua creazione nel canale BA BI BUU sono Jastin, Perdonali se puoi, Sharon fille de Roi, Parlami di te, Tu sei sempre nel mio cuore, Titty, Battito, Vivere una favola, Vacanze con te, Passeggiando per Parigi, Gelosia in chat e Illusione, oltre ad alcune cover.

Angelo Cremone canta i “Bambini dimenticati”

"Attraverso la musica un messaggio di riflessione, per un'umanità smarrita, sulle contraddizioni che sta vivendo la nostra società". Così Angelo Cremone descrive il brano "Bambini dimenticati", che parla di ciò che sta succedendo nello Yemen. Il cantautore umanista, impegnato per il rispetto dei diritti umani, spiega come nasce questa composizione: "In Sardegna, la Terra in cui sono nato e vivo, si preparano le guerre, nei diversi poligoni militari, dove attraverso le esercitazioni della Nato, si spara di tutto sulle coste più belle, sperimentando le armi più micidiali, poi usate anche per uccidere esseri umani. Inoltre è presente, a 40 Km da Cagliari, una grande fabbrica di proprietà della tedesca Rheinmetall - la Rwm - nel paese di Domusnovas, che produce ed esporta bombe per i diversi scenari di guerra in Europa e nei Paesi Arabi e Asiatici: Yemen, Ucraina, Israele, Gaza e Libano".

Per Cremone "la Sardegna, terra meravigliosa, del sole e del buon cibo, non merita tutto questo. Mi è successo di svegliarmi piangendo, con tanto di lacrime, davanti alle immagini terrificanti, dopo la pioggia di bombe su un villaggio yemenita, dove genitori a mani nude scavavano tra le macerie, da dove provenivano piccole voci di dolore dei propri figli: "Mamma, papà, dove siete? Non vi vedo. Ho tanto freddo, datemi la vostra mano...". Dopo, le immagini di un papà, con la figlia in braccio, camminando tra le macerie, con lo sguardo verso il cielo. Altre immagini, attraverso le foto inviateci da un medico Yemenita, corpi dilaniati dalle bombe… poveri esseri innocenti, bambini dimenticati, non diversi dai nostri figli".

E così "dopo tanti anni mi sono sentito di dover riprendere a suonare, riportando in musica tali dolorose vicende, comuni ad altri scenari di guerra, dove le parole possono diventare più potenti e incisive delle armi. In questi ultimi due anni ho creato diverse composizioni (regolarmente depositate in Siae), come contributo nel tentare di lanciare un messaggio significativo attraverso la musica. Storie, emozioni sui propri vissuti e su questioni sociali importanti. La musica, come canale di espressione, con le parole che diventano protagoniste di un messaggio", conclude Cremone.