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Le Province, o chiamiamole pure aree vaste, vogliono vivere e soprattutto funzionare per svolgere adeguatamente le funzioni fondamentali che le sono attribuite e magari tutte le altre che si svilupperanno in supporto ai comuni. Per fare questo ci vogliono risorse finanziarie adeguate al reale fabbisogno e il personale esperto. Dunque, se per la manutenzione stradale prima si spendevano 2.400 euro al km oggi non è possibile provvedere con sole 600 euro a km. Poi, quando si procede alla riorganizzazione in base ai piani di riassetto, se paragoniamo la provincia ad un ospedale, non posso rimpiazzare l’ortopedico che va via perché mi rientra nel processo di mobilità con un cardiologo che invece rimane, perché il servizio non reggerebbe. E ancora, il trasferimento delle funzioni non fondamentali prevede che il personale impegnato al giorno 8 aprile 2014 venga trasferito o saranno trasferiti coloro che i criteri ministeriali metteranno in graduatoria?”.
Tante le perplessità manifestate nel corso de laboratorio da parte dei tecnici delle province sul disallineamento dei tempi di attuazione della Delrio con gli adempimenti della legge di stabilità 2015 e dubbi levati sull’efficacia del processo di mobilità del personale in sovrannumero attraverso il portale governativo. Dal Formez PA l’impegno a rappresentare le istanze delle delegazioni tecniche presso le sedi competenti e a sostenere attraverso gruppi di lavoro il processo di attuazione della riforma Delrio sul territorio abruzzese, affinchè si chiariscano in tempi stretti le funzioni, la loro sostenibilità finanziaria e dunque la ricollocazione del personale assegnato.
“Che il Governo ci dia istruzioni chiare sul destino delle province – conclude il Presidente Pupillo – le strutture devono essere messe nella condizione di funzionare sotto tutti i profili: abbiamo una squadra di professionalità che non possiamo disperdere. Le province sono state tutt’altro che abolite o svuotate, infatti i nostri uffici sono come un pronto soccorso per la neve, le emergenze legate al maltempo, per i casi di dissesto idrogeologico e noi questi servizi li vogliamo garantire pienamente”.
Ufficio Stampa Provincia di Chieti
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