Il Delegato alle Politiche della Casa per il Comune di Chieti, Stefano Costa, ha dichiarato quanto segue.
«Con l’approvazione del nuovo Regolamento per l’Assegnazione dei Contributi per i Canoni di Locazione, i rimborsi non verranno più elargiti, come avveniva prima, a “compari e comari” o a quelle persone, sempre le stesse, che da tempo venivano ogni anno rimborsate per il 50% dell’affitto.
Si è, infatti, cercato di eliminare tutte le criticità del precedente regolamento secondo il quale accedevano al contributo non i cittadini che si trovavano in condizioni economiche più gravi ma coloro che riuscivano a presentare per primi la domanda all’Ufficio Protocollo del Comune.
Domanda che, una volta presentata, non andava più reiterata. In questo modo, caro El Zohbi, hanno beneficiato del contributo sempre gli stessi cittadini.
Con l’approvazione del nuovo regolamento non sarà più così. Infatti, le domande dovranno essere presentate da chi ne ha diritto ogni anno entro il 31 gennaio ed il contributo verrà erogato secondo una graduatoria che terrà conto di chi ha una condizione soggettiva più critica rispetto agli altri richiedenti.
Il contributo, inoltre, potrà essere erogato alla stessa famiglia solo per due anni consecutivi per consentire un criterio di rotazione a più persone bisognose, cosa che prima non avveniva.
Inoltre, gli esempi che l’ex assessore El Zohbi cita sono tutti inesatti. Capisco che siamo in campagna elettorale ma non comprendo perché distorcere la realtà. Ringrazio, invece, i Consiglieri Comunali di opposizione i quali, votando l’approvazione del Regolamento, hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti di un grave problema sociale.
Per tornare alle dichiarazioni del Consigliere El Zohbi, penso sia giusto che chi ha acquistato un’autovettura con 17 cavalli fiscali (2500 di cilindrata) negli ultimi sei mesi, non possa usufruire del contributo del 50% sul pagamento del canone di locazione.
L’esempio, poi, relativo al possesso di una quota di appartamento, magari lasciata in eredità, che determinerebbe la perdita del diritto al contributo, dimostra tutta la demagogia dell’ex Assessore El Zohbi.
Forse El Zohbi è infastidito dal fatto che qualcuno, che in precedenza ne ha usufruito, venga escluso dal contributo.
E’ altresì ridicolo l’esempio di un cittadino affittuario di una villa o di abitazione di categoria A10: una famiglia con un reddito di 20.000 euro non credo possa permettersi di pagare 12.000 euro di affitto (1.000 euro al mese).
Voglio tranquillizzare l’ex Assessore El Zohbi che questa Amministrazione, come è giusto che sia, ha inserito nel Regolamento criteri di assegnazione che danno garanzie a chi ne ha bisogno stabilendo tre fasce per dare più spazio alle molteplici domande che pervengono in Comune.
Siamo certi e attendiamo fiduciosi che il Consigliere El Zohbi non ci farà mancare altre perle. Nel frattempo lo invitiamo a non utilizzare il disagio delle persone per un piccolo tornaconto politico senza rispettare chi ogni giorno fa il possibile per superare enormi difficoltà e contribuire a migliorare la qualità della vita dei più svantaggiati».
Nessun commento:
Posta un commento