mercoledì 8 ottobre 2014

Deposito abusivo di rifiuti speciali sequestrato a Casalincontrada

Il Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito di un'attività di controllo del territorio, ha posto sotto sequestro un’area di circa 700 mq, abusivamente adibita a deposito di rifiuti speciali, in località San Marco nel Comune di Casalincontrada.
Il sequestro, avallato dal PM, è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Chieti.
Due pattuglie composte dai Forestali dei Comandi di Lettomanoppello e Fara Filiorum Petri hanno individuato, accatastati su un terreno privato, grandi cumuli di materiale ferroso, parti di elettrodomestici, contenitori vuoti di vernice e olio per automezzi, fogli isolanti di catrame ed altri rifiuti, anche pericolosi, come batterie esauste e lastre di eternit.
Inoltre, all'interno di una struttura in metallo sita nell'area sequestrata, erano depositati in modo incontrollato circa 150 mc di pneumatici esausti. Un ambulante residente a Chieti, in possesso del terreno utilizzato per il deposito, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria con l’accusa di gestione di rifiuti non autorizzata: estraeva le parti rivendibili dagli oggetti raccolti presso privati intenzionati a disfarsene ed abbandonava il resto sul terreno.
Oltre ad integrare un'elusione della normativa di settore, che impone a chiunque gestisca rifiuti o siti di deposito specifiche autorizzazioni, tale comportamento, purtroppo diffuso, è causa di grave deturpamento dell’ambiente e possibile fonte di inquinamento del suolo e delle falde acquifere sottostanti, con potenziale rischio per la salute pubblica.

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