E’ stata, altresì, richiesta una redistribuzione più equa delle risorse assegnate, con D.M. 1/7/2014, ai Teatri di Tradizione, in misura corrispondente alle funzioni svolte, nonché l'assicurazione di pari opportunità di accesso ai finanziamenti ARCUS SPA, dopo aver individuato criteri e modalità trasparenti.
Dall’incontro sono emersi almeno tre percorsi da attivare entro il mese di ottobre: un incontro tra Sindaci, Regioni ed il Ministro Franceschini per definire modalità di sostegno ai Teatri di Tradizione; un tavolo di lavoro ANCI-MiBact; la costruzione di una rete progettuale tra i teatri, per condividere progetti, sperimentazioni e coproduzioni, nell'ottica di una programmazione triennale come previsto dal decreto cultura del 31 maggio e trasformato in legge il 29 luglio 2014. «Come primo risultato – ha dichiarato il Vice Sindaco - è stata redatta una lettera congiunta da parte dei rappresentanti dei Comuni sedi dei Teatri di Tradizione volta a richiedere uno sgravio fiscale sulle donazioni di privati per le attività dei teatri di tradizione. Nel documento, viene, inoltre, sottolineata la volontà di costruire un sistema tra i Comuni, come proposto dal Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, promotore dell’incontro che ha visto la partecipazione di quasi tutte le Amministrazioni coinvolte».
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