
I sindaci dei Comuni costieri e la Regione Abruzzo firmino un'ordinanza che proroghi la stagione balneare fino a meta' ottobre per ridurre l'impatto negativo causato dal maltempo che ha segnato questa estate. E' l'appello che il presidente della Provincia e sindaco del Comune di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha lanciato ai colleghi dei Comuni costieri abruzzesi e al Presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso per aiutare il comparto turistico balneare che denuncia, tramite le associazioni di categoria, "un calo del 45% delle presenze in spiaggia, 7 milioni di euro in meno di incasso, con un milione di euro sottratto agli investimenti e ben 400 persone non assunte". La stagione balneare abruzzese, fissata con ordinanza regionale dall'8 marzo al 26 ottobre, consente ai titolari degli stabilimenti di svolgere fino al 7 settembre le attivita' di balneazione con relativi servizi. "L'ipotesi di un allungamento fino a meta' ottobre con una ordinanza integrativa dei sindaci e della Regione date le ragioni eccezionali - spiega Di Giuseppantonio - avrebbe l'obiettivo di mettere gli stessi operatori economici nella condizione di poter recuperare i giorni persi a causa di piogge e temperature non proprio estive". "L'Abruzzo ha 19 citta' costiere, si presenta come una regione che punta al turismo e che ormai deve essere capace di destagionalizzare l'offerta turistica oltre le consuetudini, affiancando calendari di proposte spalmate fino alle porte dell'autunno - sottolinea in una nota il presidente della Provincia di Chieti - Alla Regione l'invito a sostenere e organizzare eventi di tipo culturale, musicale, naturalistico ed ogni altra iniziativa capace di intrattenere fino al mese di ottobre vacanzieri e residenti d'intesa con i comuni della costa, con lo scopo di arricchire e diversificare le occasioni di svago del nostro territorio".
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