lunedì 24 marzo 2014

Idv, Paolini incontra a Giuliano Teatino il candidato governatore del centrosinistra D'Alfonso

Continua la serie di incontri pubblici promossi dal candidato alla Regione Abruzzo nella lista dell’Idv Lucrezio Paolini. Dopo la visita del segretario nazionale Ignazio Messina il 6 marzo a Francavilla, Paolini, attuale capogruppo consiliare IdV Abruzzo, ha rinnovato il suo legame e quello del partito con il territorio a Giuliano Teatino. Un’iniziativa, quella di ieri pomeriggio, che ha visto la partecipazione anche del candidato governatore del centrosinistra Luciano D’Alfonso e che ha sancito, come ha spiegato lo stesso Paolini, “l’impegno a rappresentare ancora una volta il territorio con la certezza, stavolta, di andare al governo della regione Abruzzo così da poter affrontare in chiave risolutiva i numerosi problemi irrisolti dall’attuale maggioranza di centrodestra”. Problematiche occupazionali, crisi delle aziende, viabilità tra comuni limitrofi, dissesto idrogeologico, recupero dei centri storici, edilizia scolastica questi e tanti altri i temi che sono stati affrontati nel corso dell’iniziativa e dell’intera campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative di maggio. “La crisi occupazionale in Abruzzo – ha ribadito il candidato Paolini – ha costretto troppe aziende del comprensorio ad abbandonare il nostro territorio se non a cessare ogni attività. E’ arrivato il momento di fare qualcosa di concreto”. Ritornare a fare politica tra la gente significa anche, secondo l’attuale capogruppo consiliare dell’Idv, “la necessità di avviare una battaglia corale da parte di tutti i comuni dell’area per far in modo che l’ospedale civile di Guardiagrele venga recuperato alla sua originaria funzione e che il presidio ospedaliero di Ortona venga potenziato affinché non si verifichino più inaccettabili soppressioni o riduzioni come quelle operate dal commissario Chiodi”. “L'Abruzzo – ha aggiunto Paolini – deve affrontare e risolvere i problemi legati all’assistenza di anziani e disabili che non devono ricadere esclusivamente sulla sensibilità delle amministrazioni comunali, peraltro senza fondi”. Riferendosi poi all’agricoltura e alla valorizzazione dei prodotti tipici ha sostenuto che “maggiore attenzione va data ai problemi legati al comparto agricolo garantendo l’ampliamento di finanziamenti nei confronti delle cooperative sociali affinché i prodotti non rimangano invenduti. La Regione deve farsi carico dei prodotti stoccati, è vitale per far ripartire il settore agroalimentare locale, da sempre fiore all’occhiello della terra d’Abruzzo”.

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