domenica 2 marzo 2014

Il Chieti cade a Messina e scende in classifica al nono posto

Messina che vince con merito un match senza storia, Chieti che ha forse risentito troppo delle tante assenze importanti giocando male: questa la sintesi di Messina – Chieti, finita 2-0 per i siciliani.
A complicare la vita ai ragazzi di Mister De Patre anche l’espulsione di Cinque reo di aver colpito un avversario duramente. Arriva il secondo stop consecutivo per i neroverdi ora risucchiati pericolosamente in classifica al nono posto e dunque di nuovo momentaneamente fuori dalla permanenza in lega Pro Unica, grazie anche alla clamorosa vittoria del Melfi a Teramo.
Chieti in campo con un 4-4-2 e la novità di Berardino in posizione più avanzata al posto dello squalificato Guidone.
È subito Messina: l’estremo difensore neroverde Gallinetta è prodigioso in tuffo sul tiro da fuori di Ferreira al 4'. Cinque minuti dopo lo stesso Gallinetta sbaglia l’uscita sul cross di Squillace mettendo Bernardo in condizione di tirare, ma per fortuna quest’ultimo non riesce a concludere a rete.
Il Chieti soffre l’iniziativa di un Messina brillante in ogni reparto e stenta a trovare quelle ripartenze necessarie ad arginare il gioco degli avversari.
Al 21' l’allenatore Grassadonia viene allontanato da campo per proteste.
Il Messina non patisce il colpo, anzi si butta all’attacco ed al 42' trova il gol del vantaggio: ci prova Corona, la palla deviata da De Giorgi finisce sui piedi di Bernardo lesto a trafiggere Gallinetta.
Due minuti più tardi Cinque si fa espellere (seconda ammonizione per fallo su Ignoffo e conseguente rosso) lasciando i compagni in dieci per tutta la seconda frazione di gioco.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre sempre nel segno del Messina con Corona al 5' che sfiora il raddoppio: gran tiro sul quale si oppone Gallinetta. De Patre prova a ridisegnare la squadra mandando in campo prima Bagaglini per Piccinni e poi Malcore per De Giorgi. Al 29' De Vena trova il gol del 2-0, ma la rete è annullata dal direttore di gara su segnalazione di uno dei suoi assistenti: il giocatore rimedia anche il giallo per aver protestato animatamente. Squillace è grande protagonista con due grosse occasioni intorno al quarantesimo: in entrambe è bravo Gallinetta a negargli la gioia del gol. La supremazia siciliana è schiacciante ed il raddoppio arriva puntuale al 41': Ferreira chiude la partita su servizio di Guerreira. Finisce dunque 2-0 e domenica prossima sarà spareggio in piena regola con il Sorrento all’Angelini con il solo imperativo di vincere per tornare fra le otto elette.


Messina: Lagomarsini, Guerriera, Silvestri, Bucolo, D’Aiello, Ignoffo, Bernardo (dal 39′ st Caturano), Maiorano, Corona (dal 16′ st De Vena), Costa Ferreira (dal 44′ st Franco), Squillace. A disposizione: Mangini, Cucinotta, Simonetti, De Bode. Allenatore: Gianluca Grassadonia.

Chieti: Gallinetta, De Giorgi (dal 25′ st Malcore), Turi, Piccinni (dal 13′ st Bagaglini), Di Filippo, Daleno, Verna, Giorgino, Cinque, Berardino, Rossi (dal 30′ st Gaeta). A disposizione: Maria, Dascoli, Terrenzio, Quacquarelli. Allenatore: Tiziano De Patre.

Arbitro: Marco Mainardi di Bergamo

Marcatori: al 42′ pt Bernardo (M), al 41′ st Costa Ferreira (M).

Note: allontanato al 21′ dalla panchina il tecnico del Messina Grassadonia per proteste. Espulso al 43′ pt Cinque (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: 28′ pt Cinque (C), 34′ pt Piccinni (C), 19′ st D’Aiello (M), 29′ st De Vena (M), 36′ st Maiorano (M), 43′ st Caturano (M). Corner: 4-2. Recupero: 2′ pt e 4′ st. Spettatori: oltre 3.000

Piero Vittoria

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