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In questo periodo l’Az Gold Women Chieti fa notizia, non solo per le sue strepitose imprese sportive (nel Campionato di Calcio a 5 femminile è a punteggio pieno). La società del Presidente Alex Zulli, dopo aver vinto lo scudetto lo scorso anno, sta dominando e si candida per nuovi importanti traguardi anche in questa stagione 2013-2014. A fare notizia, dunque, è in questi giorni il gesto di fair play della neroverde Noe Reyes Garcia durante l’ultima partita, vinta 8-3 sul campo del Salinis: la giocatrice dell’Az aveva segnato il gol del 6-2, senza però accorgersi che il portiere Di Cuonzo del Salinis era rimasto dolorante a terra dopo una botta rimediata allo stomaco, così ha ordinato alla sua squadra di fermarsi e di regalare un gol alle avversarie. “Non mi sono resa conta del suo infortunio visto che lei è rimasta in piedi - racconta Reyes - Subito dopo la rete ho notato che si è accasciata a terra perché non riusciva a respirare e sono subito andata dall’arbitro per far annullare il gol, ma mi ha detto che per regolamento non si poteva”. A questo punto è venuto fuori il fair play che più spesso vorremmo vedere sui campi di gioco: l’Az è andata oltre il regolamento “facendosi giustizia” da sola. “Ho chiesto alle mie compagne di rimanere ferme nell’azione successiva e di far segnare il Salinis perché era giusto così – continua Reyes – Chiedo scusa per aver fatto gol in quel modo, ma non mi ero proprio accorta dell’infortunio del portiere. E’ un gesto che avrei fatto anche in caso di svantaggio”. Un gesto raro, che dà il senso del vero significato dello sport, quello da trasmettere ai giovani.
Piero Vittoria
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